Ad accedere alla finale delle WTA Finals 2024 è Cori Gauff, che sconfigge una nervosa Sabalenka con il punteggio di 7-6(4) 6-3. Aryna chiude così il 2024 con una semifinale alle WTA Finals dal gusto amaro, anche se altrettanto non può dirsi della sua stagione: la tennista bielorussa, infatti, ha raggiunto la posizione numero 1 del ranking WTA e vinto ben due tornei del Grande Slam, oltre ai “1000” di Wuhan e Cincinnati. L’obiettivo nel 2025 sarà quello di ripartire al massimo, cercando di triplicare il successo all’Australian Open dopo i successi di quest’anno e della stagione precedente e di recuperare i punti persi per colpa dell’infortunio alla spalla di luglio.
D. Aryna, è stata una partita difficile oggi, ma è stato un anno incredibile per te e anche un buon torneo qui a Riyad. Puoi darci le tue impressioni generali e raccontarci della tua esperienza qui?
“Devo guardare a quest’anno nel suo insieme, e non sono davvero delusa per questa partita, che era comunque molto difficile. Lei ha giocato un tennis incredibile in alcuni momenti, è stata dura. Nel complesso sono fiera di me stessa per questa stagione: penso di aver vinto parecchio. Ho dato tutto allo US Open e a Wuhan, questo mi ha probabilmente impedito di giocare al meglio qui a Riyad, ma ho fatto del mio meglio, ho dato il massimo, e sono entusiasta per la prossima stagione.”
D. Per quanto riguarda la partita di stasera, cosa ha fatto Coco di così bene? Quando dici che ha giocato una partita incredibile, cosa ti ha colpito in particolare? Mentre cercavi di trovare il tuo ritmo e di entrare in partita, qual è stata la difficoltà nel trovare il tuo miglior gioco stasera?
“Onestamente, devo dire che lei è stata fortunata in quei due o tre punti alla fine del primo set, e io mi sono un po’ distratta e ho lasciato andare il game. Sono riuscita a rientrare nel tiebreak, ma era ormai troppo tardi e alla fine ho perso il primo set. Lei si muoveva bene, difendeva bene, teneva lo scambio, e io, al posto di adattarmi al suo gioco come avevo fatto nelle prime due partite, ho forzato troppo. Devo dire che questa partita è stata piena di opportunità perse da parte mia.”
D. Aryna, forse non è come volevi che finisse questa settimana, ma finisci l’anno come numero 1 al mondo. Sicuramente, quando sei arrivata questa settimana, era questo il pensiero che avevi in mente, giusto? Come ti senti riguardo a questo, e come ti prepari per l’anno prossimo?
“Sì, come ho detto, penso di aver raggiunto tanto quest’anno, e non c’è spazio per la delusione, devo essere fiera di me stessa. Ho vinto due Slam, sono diventata numero 1 al mondo, come puntavo a fare l’anno scorso, anche se non c’ero riuscita. Quindi, sì, sono super entusiasta per l’anno prossimo e voglio arrivare ancora più in alto, provando a chiudere quelle partite che quest’anno mi sono lasciata scappare. Lavorerò sulla mentalità, continuerò a lavorare sul mio gioco e mi assicurerò di essere fresca all’inizio della stagione, per portare il mio miglior tennis in Australia di nuovo.”
D. Dopo una sconfitta come questa, come fai a ricaricarti mentalmente? È una questione di capire cosa è andato storto, o preferisci guardare prima gli aspetti positivi e i tuoi miglioramenti?
“Devo dire che so esattamente cosa è andato storto in questa partita: onestamente penso che probabilmente io sia stata troppo emotiva oggi e questo mi abbia reso le cose difficili. La fine dell’anno è stata difficile per me, fisicamente e mentalmente. Abbiamo cercato di prepararmi nel miglior modo possibile. Ero mentalmente fresca, ma credo che non sia stato abbastanza. Dimenticherò tutto quello che è successo qui e andrò avanti. Penso che il tennis ci fosse come tutto il resto, ho solo mancato un paio di opportunità. L’ho lasciata giocare liberamente per un paio di game. Mi ha brekkato e poi si è portata in vantaggio, è stato proprio solo un attimo alla fine del primo set e all’inizio e alla fine del secondo set.
D. Aryna, sono sicuro che è stata una partita frustrante per te, ma hai continuato a sorridere a rete, in cui hai avuto anche un rapido scambio di parole con lei. Vuoi condividere cosa le stavi dicendo e cosa ti passava per la mente mentre sorridevi in quel momento?
“Beh, devo dire che sono passata oltre quella fase di essere maleducata a rete, penso che sia una cosa che i giocatori più giovani debbano superare, sai. Ho rispetto per lei, è una combattente, è una grande giocatrice, è una brava persona, quindi le auguro buona fortuna per la finale. E davvero spero che vinca, se lo merita.”
Francesco Maconi