Le WTA Finals di Riyadh presented by PIF non hanno designato solo la nuova maestra Coco Gauff che, al termine di un match durato oltre tre ore, ha sconfitto al tie-break del terzo set Zheng Qinwen. È stato, infatti, assegnato anche il titolo di doppio.
Al termine di una settimana perfetta il trofeo è andato alle teste di serie numero 2 Gabriela Dabrowski ed Erin Routliffe. La coppia canadese-neozelandese si è aggiudicato il titolo sconfiggendo in due set 7-5 6-3 Taylor Townsend e Katerina Siniakova.
Per la trentaduenne Gabriela Dabrowski si tratta del sedicesimo titolo a livello WTA, per la ventinovenne Erin Routliffe è l’ottavo. Per quanto riguarda i titoli vinti in coppia in questa stagione il duo canadese-neozelandese sale a quota 2, a cui sia aggiungono quattro sconfitte in finale. La più importante quella di Wimbledon perso proprio contro Townsend/Siniakova. Complessivamente si tratta del quarto titolo come team, il più importante insieme allo US Open conquistato nel 2023.
La coppia Dabrowski e Routliffe è, infatti, nata nell’estate del 2023 e ha funzionato subito con il titolo slam arrivato al quarto torneo come coppia. Routliffe aveva anche meditato il ritiro fino a due anni fa, ma dopo aver trovato l’intesa perfetta con la canadese Dabrowski, la sua carriera ha subito una svolta sino a raggiungere anche la vetta del ranking di doppio.
Le teste di serie numero 2 chiudono il torneo saudita con 5 vittorie in altrettanti match che si tramuta in un montepremi di un milione e 125 mila dollari da spartire tra le due giocatrici. La coppia canadese-neozelandese migliora, quindi, il risultato dello scorso anno, quando a Cancun si fermarono in semifinale.
Per Katerina Siniakova, invece, ci sarà come consolazione di chiudere l’anno come numero 1 del ranking di doppio.
L’ultimo atto delle WTA Finals vedeva una sfida tra due team imbattuti dato che anche Siniakova e Townsend avevano concluso il girone a punteggio pieno. La sfida è subito aperta con quattro break nei primi cinque giochi, da quel momento il match continua a seguire l’andamento dei servizi sino al break decisivo messo a segno dalle numero 2 del tabellone a un passo dal tie-break. Siniakova si è trovata a servire per portare il parziale al gioco decisivo, ma sopra 40-15 è arrivata la rimonta di Dabrowksi e Routliffe che con tre solide risposte hanno ribaltato l’andamento del parziale. Nel secondo set la coppia canadese-neozelandese passa avanti di un break ma subiscono subito l’immediato controbreak per rimettere la sfida in equilibrio. Il break decisivo arriva nell’ottavo gioco, con un break ottenuto a zero, prima di chiudere al quarto match point nel gioco successivo.
“Quest’anno ne abbiamo passate tante.”, ha detto Routliffe, ”Siamo sempre rimaste l’una accanto all’altra, impegnandoci e sostenendoci a vicenda. Quindi penso che questo sia una sorta di sommatoria di tutto quello che è successo durante l’anno, e significa molto per entrambe”.
La neozelandese ha aggiunto parole d’oro anche per le avversarie: “Penso che siano una coppia straordinaria e che siano straordinari praticamente in ogni posizione del campo. E se ripenso a quanto siamo arrivate ai momenti chiave della sfida, la cosa più importante per noi è che volevamo davvero conquistarceli da sole e sapevamo che loro non avrebbe concesso nulla. Così ci siamo detti di giocare i nostri colpi e di essere più aggressivi nei momenti importanti. Credo che questo sia stato il fattore che ha fatto la differenza”.