Prosegue il percorso senza macchia di Jannik Sinner alle NITTO ATP Finals. Cade in due set, per l’ottava volta nelle ultime nove, anche Daniil Medvedev.
Le parole di Sinner
Così in campo il n.1, appena il pubblico ha smesso di inneggiarne il nome: “Una bella partita, l’atmosfera è sempre bellissima, grazie mille a tutti per essere venuti. Vuol dire veramente tanto, è stata una partita difficile. Io e Daniil ci conosciamo bene, credo di aver giocato tatticamente in maniera giusta. Ho raggiunto il primo obiettivo, le semifinali, vediamo sabato come va. Credo che la prima partita fosse molto difficile perché non giocavo da un po’, la seconda era molto importante perché mi ha portato ad una posizione ottima per qualificarmi. Spero che questa mi darà confidenza per la semifinale, sono contento del mio livello“.
MATCH SINNER
Era una formalità, ma viene esperita nel migliore dei modi. Al momento di servire per il match Sinner, come sempre, non trema. Vince così il suo sesto set su altrettanti giocati alle ATP Finals, cementando lo status di primo del girone e superando nei testa a testa Medvedev. Ora Jannik è 8-7, dopo aver perso tutti i primi 6! 6-3 6-4 Sinner.
Break Sinner
La gioia per il russo è però effimera. Il livello di Sinner è decisamente una spanna sopra e, con un punto pazzesco, si procura palla break nel nono game. Un errore di Medvedev poco dopo gli consegna il break che lo manda a servire per il set. 5-4 Sinner.
Contro-break Medvedev
Come un fulmine a ciel sereno arriva il primo break, alla seconda chance, per Medvedev. Gioca un paio di ottimi punti, sfrutta un minimo calo di intensità di Sinner e, vincendo uno di quelli che erano un tempo i suoi scambi, rientra clamorosamente nel set. 3-3.
Sinner in controllo
Non arrivano ulteriori break, ma non ce n’è bisogno. Jannik governa da fondo campo, e Medvedev può fare poco più che tenere in qualche modo il servizio per evitare uno svantaggio troppo pesante. 3-2 Sinner.
Break Sinner
Sembra, eufemisticamente, di essere allo Stadio Olimpico Grande Torino piuttosto che all’Inalpi Arena. Sinner piazza subito la freccia nel secondo parziale, con il break che arriva nel terzo game. E più che per errori di Medvedev per la sua pressione, ingestibile, da fondo. 2-1 Sinner.
PRIMO SET SINNER
Finisce il primo set, in poco più di mezz’ora, con ben poco da ricordare, e uno spettacolo non esattamente gradevole. Ma, al contempo, finisce anche il torneo di Daniil Medvedev. L’unica chance del russo era di vincere in due set, ora comunque vada a finire in semifinale ci saranno Sinner e Fritz. 6-3 Sinner.
Break Sinner
C’era stato il lampo, ora arriva il tuono. Con una bella mano da parte di Medvedev, che arriva male sugli ultimi due colpi (un rovescio e un dritto), regala il break all’azzurro. 5-3 Sinner.
Arrivano le prime occasioni
Non a sorpresa, il primo a tentare la zampata è Sinner, nel sesto game, portandosi a due palle break di fila. Medvedev però, oltre a subire l’intensità dell’azzurro, caccia gli artigli. E, anche grazie a un errore di misura di Jannik sulla prima, riesce a cavarsela chiamando a raccolta il servizio. Ma inizia ad andare già in affanno. 4-3 Sinner.
Domina il servizio
Mentre i posti al palazzetto iniziano a scomparire, molti occupati da vistose felpe/maglie/costumi arancioni, in campo chi è in risposta può fare ben poco. Medvedev vince 8 punti su 9 al servizio, 8 su 8 con la prima, come Jannik in pratica: 6 su 6 con la prima, 12 su 14 totali. 3-2 Sinner.
Inizio rapido
Nove minuti per tre game fotografano bene quello che potrebbe essere l’andamento della partita, con qualche scambio lungo ed intenso, ma grosso modo governata dai servizi. Ed entrambi sono bravi a giocare con autorità e serenità in battuta. 2-1 Sinner.
Parte Sinner al servizio
Ad accompagnare il lancio della monetina c’è anche il primo n.1 della storia, Ilie Nastase. Il sorteggio sorride a Medvedev, che sceglie di iniziare la partita in risposta.
Ecco i giocatori
In un’Inalpi Arena gremita in praticamente ogni ordine di posto fanno il loro ingresso in campo i contendenti. Per primo viene Daniil Medvedev, n.4 al mondo. Tocca poi, in un’ovazione, al n.1 al mondo e padrone di casa Jannik Sinner.
Medvedev ha solo una possibilità, a Sinner basta un set per vincere il gruppo
Tutto pronto a Torino per l’ultimo match del Gruppo Nastase: le combinazioni sono semplice. Medvedev non può permettersi di perdere un set….