[6] C. Ruud b. [8] A. Rublev 6-4 5-7 6-2
Da domani si fa sul serio: la vittoria di Casper Ruud su Andrey Rublev ufficializza così il quartetto di protagonisti che si giocheranno la vittoria di queste Nitto ATP Finals. In realtà era tutto deciso già dal 6-4 poiché bastava semplicemente la vittoria del set al norvegese per chiudere ogni tipo di discussione.
Dunque le semifinali saranno Jannik Sinner contro Casper Ruud mentre Alexander Zverev se la vedrà con Taylor Fritz. Eliminati di lusso Daniil Medvedev da una parte e Carlos Alcaraz dall’altro, già fuori oggi a causa del 2-0 di Zverev proprio nei confronti dello spagnolo.
1° set: Ruud chiude ogni tipo di discorso
L’inizio dell’ultima gara dei giorni di queste Nitto ATP Finals vede una situazione all’apparenza confusa per via del discorso relativo al numero di game. In realtà è molto più semplice di quello che si crede: avendo vinto oggi Alexander Zverev contro Carlos Alcaraz, Andrey Rublev deve necessariamente vincere con il maggior scarto possibile di game contro Casper Ruud se vuole ambire ad un posto in semifinale, evitando dunque di perdere anche un solo set. Diciamo che l’inizio, ovvero i primi 20 minuti abbondanti, vedono un 3-3 che cominciano a mettere un po’ di pressione al russo, consapevole che anche una vittoria al tiebreak per quanto positiva non mettere in discesa la strada.
Forse non è nemmeno un caso che a questo punto del match, Rublev comincia a esporsi troppo e per il norvegese la situazione è troppo ghiotta per non approfittarne e mettere a referto il primo break della gara, portandosi così sul 4-3. Nonostante l’hold di Ruud, Rublev non esce ancora dalla partita e mostra anche una reazione d’orgoglio dopo aver portato la sfida sul 5-4. Ciò non basta però dato che Ruud riesce a vincere 6-4 il set, assicurandosi le semifinali delle Nitto ATP Finals.
2° set: vince Rublev, si va al terzo
Difficile approcciarsi ad un set che non ha più nulla da dire né in termini di qualificazione né di posizione in classifica. Da una parte c’è Ruud che ovviamente gode di un approdo in semifinale tutt’altro che scontato ad inizio competizione, dall’altra c’è un Rublev che rischia di salutare le Finals con sole sconfitte e nemmeno un set portato casa. Rublev però non ci sta e quantomeno vuole chiudere il suo viaggio a Torino a testa alta e ci va vicinissimo quando si conquista due set point consecutivi in risposta, ma il break (e set) non arriva.
Da sottolineare come il pubblico continua ad incitare il russo, consapevoli che nonostante tutto Rublev non ha minimamente preso sotto gamba il secondo set. Il russo continua a spingere sull’acceleratore e quando sembra decisa per il tiebreak strappa un prezioso break grazie ad una steccata di Ruud. Rubelv evita quindi di chiudere il proprio torneo con zero set vinti.
3° set: il russo alza bandiera bianca, doppio break decisivo per Ruud
Il terzo set non comincia però nel migliore dei modi per Rublev che con un doppio fallo regala il servizio a Ruud, naturalmente molto più rilassato e con la testa libera positivamente. Il russo si ripete in maniera negativa poco più avanti subendo un altro break del 5-2 che sembra tanto una resa dei conti. Rublev stava per spaccare la racchetta, salvo poi trattenersi, consapevole forse anche lui che purtroppo ormai non vale nemmeno più la pena innervosirsi dato che la gara è terminata di fatto dopo i 34 minuti iniziali. Passerella d’onore dunque per Ruud che chiude a zero il servizio che lo proietta verso la semifinale del torneo.