(a cura di Francesco Maconi)
Nel secondo match valevole il pass per la finale delle Nitto ATP Finals 2024, sono Arevalo e Pavic a spuntarla per 7-6(1) 7-6(4), in un incontro tanto combattuto quanto interessante. La partita non è mai sembrata in pericolo per i primi del mondo, che hanno comunque dovuto sudare abbastanza contro la settima coppia del seeding. Le colpe di Heliovaara e Patten sono state soprattutto sugli errori gratuiti, di cui sette doppi falli, ma la loro settimana è comunque da ritenersi assolutamente positiva. Oggi era anche l’ultima partita sulla sedia da arbitro, in doppio, per Carlos Bernardes, uno dei più longevi e iconici giudici di sedia della storia del tour. La finale sarà forse l’occasione, per Mate Pavic, di mettere le mani sull’unico tipo di torneo che in carriera non ha mai vinto.
Primo Set: Arevalo e Pavic vengono rimontati dopo il break in apertura, ma scappano via al tie-break
Inizio complicato per Heliovaara e Patten, con il britannico che commette due doppi falli consecutivi, il primo sul 40-30 e il secondo al punto decisivo, regalando un break in apertura ad Arevalo e Pavic. Dopo alcuni giochi in perfetta parità, un paio di ottime risposte consegnano alla settima coppia del seeding due palle break: per ristabilire la parità ne serve appena una. Il gioco è ovviamente molto veloce, con entrambe le coppie che mostrano gli eccellenti riflessi sottorete e la capacità di analizzare gli spazi per poter bucare gli avversari. Arevalo e Pavic ritrovano immediatamente tre chance per riportarsi in vantaggio, ma per Heliovaara, che è al servizio, la posta in palio è anche un’altra: il tennista finlandese non è ancora stato breakkato, infatti, dall’inizio del torneo. La risposta al corpo di Arevalo finisce in rete, lasciando ininterrotta la striscia del numero 14 del doppio al servizio. Da questo momento il match procede rapido fino al tie-break, in cui, come nel match contro Bolelli e Vavassori, basta una partenza spedita ai primi del mondo per portarsi sopra per 6 punti a 1. La prima occasione utile è quella buona: il primo set va ad Arevalo e Pavic.
Secondo set: Il muro Pavic e il toro Arevalo firmano l’epilogo al tie-break dopo una grande lotta
Un nastro fortunato e una reazione fulminea di Mate Pavic consegnano il break in apertura, per la seconda volta in questo match, ai primi del seeding. Non c’è nemmeno il tempo per contemplare la fuga che una risposta vincente di Heliovaara al punto decisivo riporta il secondo parziale, appena iniziato e già così avvincente, in parità. Parità che prosegue sino al punto decisivo sul 5-4 per i primi del seeding (primo match point). Ad aver problemi al servizio è ancora una volta Patten, che si è mostrato, a tratti, tanto fenomenale da fondo quanto fragile con le percentuali in battuta. La chance per chiudere il match sfuma, portando dunque anche il secondo parziale ai vantaggi, che poco dopo diventano un tie-break. Anche in questo caso sono Arevalo e Pavic ad accaparrarsi il primo mini-break, e poco dopo ben tre match point. Mentre sul primo dei tre ci possono fare poco, sul secondo la risposta di Mate Pavic costringe Patten a una volée difficile, che infatti finisce fuori. La finale sta chiamando i numeri 1 del mondo, che sfideranno Krawietz e Puetz per il titolo.