Le ATP Finals sono vicine alla loro conclusione. La delusione di Carlos Alcaraz e la sua estromissione dalla semifinale per mano di Alexander Zverev fanno volgere lo sguardo al mondo tennistico spagnolo all’evento che chiuderà la stagione: le finali di Coppa Davis. La competizione a squadre si terrà a Malaga e verrà accompagnata da un passaggio epocale, sarà l’ultimo ballo del più grande tennista di casa: Rafael Nadal. Il maiorchino con la camiseta iberica si è tolto grandi soddisfazioni, protagonista di ben cinque insalatiera vinte. Come dichiarato sul canale ufficiale X di Tenis Espana, Rafa sembra intenzionato a vivere la sua ultima settimana abbracciandola con serenità, senza particolari pretese e godendosi le emozioni che verranno: “La verità è che mi piacerà godermi questa settimana, accada quel che accada, ma con l’entusiasmo di chiudere una tappa molto bella e lunga della mia vita, vivendo questi ultimi momenti con entusiasmo ma anche con normalità e la consapevolezza che ci sia un inizio e una fine per tutto”.
Nadal ha speso questo 2024 alla costante di ricerca di stimoli positivi dal proprio corpo, con dei segnali che gli hanno suggerito di appendere la racchetta al chiodo. I dubbi sullo stato fisico non lo abbandonano neanche nell’occasione della despedida, con il ventidue volte campione Slam che non scioglie i dubbi sul suo impiego in singolare: “Bisogna valutare giorno dopo giorno perché non gareggio da tempo. La Coppa Davis del 2004 è stata la mia prima gioia come tennista professionale, le circostanze mi hanno permesso di arrivare qui per primo per vedere come mi sento in questi giorni e valutare come sto in allenamento. Se non sento di poter avere l’opportunità di vincere il match in singolare sarò il primo a non voler giocare. Se non sono pronto, sarò il primo a parlare con il capitano”
Il bene del gruppo anteposto a quello personale, senza una passerella obbligatoria e senza mettere pressione al capitano David Ferrer, ribadendo ancora il senso di appagamento per quella che è stata la sua straordinaria carriera: “Come ho già detto, non si deve prendere nessuna decisione in base al fatto che sia la mia ultima settimana come giocatore. Sono superfici difficili, è un campo veloce quindi può succedere qualsiasi cosa. Personalmente non posso chiedere di più, sono totalmente grato e soddisfatto di tutto quello che mi è successo in questi anni. Ovviamente mi piacerebbe vincere un’altra Coppa Davis, che sia giocando o sostenendo dagli spalti: vediamo che succede”.