È nata una nuova stella? Il riferimento è a Mattia Bellucci. Il classe 2001, stessa età di Jannik Sinner, in alcuni dei suoi colpi dà effettivamente quelle sensazioni lì, quelle che ti provocano le farfalle nello stomaco. Da qui a paragonarlo all’altoatesino ne passa tanta di acqua sotto i ponti e non ci azzardiamo a fare paragoni che poi verranno sicuramente smentiti dalla realtà dei fatti. Intanto, però, il milanese ha fatto irruzione nella top 100 – e ci permettiamo di dire, finalmente! – nella classifica ufficiale del ranking ATP stilata lunedì 18 novembre 2024. Un traguardo che è frutto e soprattutto premio della stagione davvero buona da parte di quello che nel giro di qualche anno potrebbe dare del filo da torcere ai connazionali per presenziare in Coppa Davis. E a quel punto sì che Filippo Volandri non saprà più dove girarsi.
La stagione di Mattia Bellucci: e verso il 2025 …
L’inizio di stagione non è stato il massimo, con l’eliminazione nelle qualificazioni all’Australian Open 2024 per mano di Emilio Nava, seguito da tre sconfitte consecutive nei vari Challenger. A livello ATP torna a giocare nelle ‘quali’ del Roland Garros e, una volta conquistato l’accesso al main draw impensierisce l’imprevedibile Frances Tiafoe, portandosi avanti due set a uno e calando poi alla distanza. Altro giro, altro Slam. Mattia Bellucci trova anche il tabellone principale di Wimbledon, sconfitto al primo turno da un altro statunitense, Ben Shelton, anche in questo caso dopo essersi portato avanti 2-1. Questo gli permette comunque di bazzicare in qualche torneo ATP, da Atlanta dove si spinge fino ai quarti battendo anche Adrian Mannarino, passando per Washington.
La volontà di entrare stabilmente negli Slam lo porta a trovare l’accesso allo US Open 2024, dove batte Stan Wawrinka e cede il passo a Christopher O’Connell. A quel punto riesce a fare esperienza nei tornei di Hangzhou, Tokyo e Shanghai. In stagione, purtroppo, nessun titolo Challenger conquistato in singolare, ma un successo in doppio ad Amburgo con Rémy Bertola. La stagione, per uno del suo livello, è stata comunque ottima e ora Mattia Bellucci guarda al 2025 con grande speranza. Intanto all’Australian Open 2025 sarà in tabellone senza dover passare dalle sempre imprevedibili qualificazioni. E poi si vedrà.