Finale
ITALIA b. SLOVACCHIA 2-0
J. Paolini (ITA) b. R. Sramkova (SVK) 6-2 6-1
Dopo i successi del ciclo d’oro a cavallo del 2010, la squadra capitanata da Tathiana Garbin, che vedeva Jasmine Paolini, Lucia Bronzetti, Sara Errani, Martina Trevisan ed Elisabetto Cocciaretto, è tornata sul tetto del mondo. Abbiamo riportato tutto il team, anche le ragazze che oggi non hanno giocato, ma che hanno messo negli anni il loro contributo. Era un’occasione da non perdere e l’abbiamo sfruttata. Speriamo adesso in un passaggio di testimone con i ragazzi: è dal 2021 che una nazione non vince Davis Cup e BJK Cup nello stesso anno.
Primo set: Jasmine si scioglie alla distanza
Si parte con le due tenniste che iniziano la fase di studio; come evidenziato nella nostra preview, questo è il settimo confronto fra le due tenniste, con la slovacca che conduce 4-2. Non ci sono confronti recenti indoor o comunque su superfici sintetiche per cui anche in questo caso sarà interessante vedere come si dipanerà la trama tattica del match. Ieri Sramkova è andata parecchio in difficoltà nel primo set e mezzo contro Boulter, fino a che la britannica è riuscita a rispondere con efficacia. Questa probabilmente sarà una chiave tattica interessante: Jasmine nel match di semifinale contro Swiatek ha dimostrato di saper punire eccome sulla seconda della sua avversaria. Se riuscirà a fare altrettanto oggi la vediamo senz’altro favorita.
Si parte con Jasmine al servizio e bisogna aspettare il quarto game per avere la prime palla break, a favore di Jasmine. Sramkova dal 40-15 in suo favore pasticcia un po’ ma sulla palla break l’azzurra affonda in rete un dritto a sventaglio, il suo signature shot. Ci sarebbe anche un’altra occasione ma sulla seconda della slovacca la nostra atleta sbaglia una risposta di rovescio non impossibile. Occasione che sfuma, un vero peccato perchè sarebbe stato utile anche per allentare un po’ la tensione che inevitabilmente all’inizio si fa sentire. ITA 2-2 SVK
Viceversa, l’esser uscita da una situazione complicata galvanizza la slovacca che sale a palla break sul successivo servizio Paolini: si gioca sulla seconda ma per fortuna la slovacca stecca la risposta di dritto e anche stavolta il match rimane sui binari dell’equilibrio. ITA 3-2 SVK.
La chiave per Jasmine è prendere l’iniziativa fin dalla risposta, cosa che riesce all’azzurra nel sesto game, quando lascia andare il braccio e a forza di bordate di dritto piega la resistenza della slovacca. BREAK ITALIA. ITA 4-2 SVK
Aver smosso le acque e acquisito un break di vantaggio sembra portare giovamento al gioco della Paolini, che nell’ottavo game con due gran risposte instilla il tarlo del dubbio nella mente della Sramkova, che cerca di forzare la seconda ma sbaglia. Due set point per Paolini, ma basta il primo e il set, che era iniziato con premesse complicate, si chiude in bellezza. SET ITALIA. ITA 6-2 SVK
Il finale di set aggressivo di Jasmine trova riscontro anche nelle statistiche: dopo un buon avvio, la difesa della seconda di Sramkova si è inabissata, finendo per chiudere con un misero 38%.
Secondo set: Jasmine martella fino alla fine
Finale di primo parziale nel quale si è vista tutta la differenza fra una buona giocatrice e una top ten. Inerzia favorevole all’azzurra che continua a martellare imperterrita e nemmeno 3 prime di servizio consecutive sono utili alla causa slovacca. Jasmine è on fire e si guadagna 3 palle per scappare via anche nel secondo set. Qua Sramkova con un ace di seconda e una bella smorzata prova a ricucire lo strappo, ma al terzo tentativo la slovacca stecca il dritto. BREAK ITALIA. ITA 2-0 SVK.
Si comincia ad annusare profumo di vittoria, ma è ancora presto per parlare; purtroppo nel tennis basta un attimo per perdere il focus ed è esattamente quello che succede a Jasmine, che sbaglia un paio di colpi facili e mette la sua avversaria nelle condizioni di far male. Bel rovescio lungolinea in corsa della slovacca che pesca il jolly. BREAK SLOVACCHIA. ITA 2-1 SVK.
Appare insomma chiaro che se Paolini riesce a mantenere il sangue freddo e giocare come sa, il suo livello non è accessibile per Sramkova. Purtroppo però il pilota automatico è difficile da inserire, sono in pochi che hanno trovato il modo di farlo come Sinner. Jasmine però ha dimostrato quest’anno di essere una campionessa di razza e torna a far male sul dritto. Break di vantaggio che viene subito ripreso con la forza da Jasmine, con un dritto stretto per chiudere il game da circoletto rosso. BREAK ITALIA. ITA 3-1 SVK.
Adesso Sramkova è in netta difficoltà: sul proprio servizio per non essere aggredita si trova costretta a tirare seconde come se fossero prime e poichè non è una server infallibile arrivano anche gli errori. Sesto game nel quale con un doppio fallo concede altri due break point che hanno tanto il sapore di un Championship point. Sulla prima opportunità il servizio paga la cauzione, ma sulla seconda chance la slovacca prova a spingere ma perde il controllo del dritto. BREAK ITALIA ITA 5-2 SVK.
La gloria ormai è solo a un passo e Jasmine se la va a prendere con autorità e possono partire le note di volare nella versione dei Gipsy Kings; l’ITALIA È CAMPIONE DEL MONDO! MATCH ITALIA 6-2 6-1