Semifinale agli Australian Open, finale al Roland Garros, la vittoria di Roma in tandem all’affermazione a Parigi-Bercy che vale due Master 1000, il ritrovato numero 2 del ranking. Un 2024 straordinario, una piccola rivincita soprattutto dopo quell’infortunio shock alla caviglia nel 2022 che aveva messo in discussione il suo ritorno ad alti livelli. Grandi risultati certo ma, senza scendere troppo nel merito, Alexander Zverev non è ancora nel gotha tennistico all-time. Il tedesco è intrappolato nella Middle Age di chi al momento è ostacolato dalle minacce Alcaraz e Sinner mentre in passato c’erano i Big Three a mettergli i bastoni tra le ruote. Proprio su Federer, Nadal e Djokovic ha avuto modo di “sentenziare” scherzosamente nell’arco di una personalissima classifica dei migliori 10 giocatori di tutti i tempi, mettendo il serbo in cima alla classifica nel suo “blind ranking” con Sky Sport Germania, gioco che consiste nello stilare una classifica senza sapere che cosa verrà dopo.
Nomi leggendari, 127 Slam totali e l’imbarazzo della scelta, con lo scomodo compito di posizionarli nelle apposite caselle: dal numero uno al numero dieci. Zverev si è destreggiato in uno dei trend sportivi più famosi di Tik Tok, con qualcuno che seppur con il sorriso sulle labbra potrebbe storcere il naso, vedi fenomeni come Pete Sampras e Andrè Agassi finiti rispettivamente al quinto e al settimo posto. Dopo il capolista Djokovic, il teutonico conferisce a Rafael Nadal la medaglia d’argento e a Roger Federer quella di bronzo. Ai piedi del podio il sei volte campione Roland Garros Bjorn Borg mentre lo storico rivale John McEnroe scivola all’ottavo piazzamento. Un po’ di campanilismo per Sascha quando premia, invece, il proprio connazionale Boris Becker affidandogli lo slot numero sei. Fanalini di coda, avercene così, sono rispettivamente Mats Wilander e Jimmy Connors.