Rafael Nadal ha rilasciato alcune dichiarazioni piuttosto interessanti in occasione di un incontro tenutosi all’Università Alfonso X El Sabio di Madrid. La leggenda del tennis mondiale, infatti, ha posto la sua attenzione su dei temi decisamente importanti come l’auto-analisi e il tempo che scorre inesorabile. “Esistono delle persone che quando passano gli anni, ti chiedono se cambieresti qualcosa.“. Ha sottolineato il caro vecchio Rafa. “Qualcuno risponde di no, che non cambierebbe nulla. Beh, delle due l’una: o sei un super-fenomeno o sei super arrogante.“.
Insomma, delle riflessioni che sanno di vita vissuta e di battaglie (anche con sé stessi) consumate sul terreno di gioco. “Se lo chiedete a me, certo che avrei cambiato molte cose.“. Ha continuato il campione maiorchino. “Ma ho cercato di fare del mio meglio con ciò che sapevo allora. Tutti commettiamo errori, ed è da quelli che impariamo.“.
Poi, il 14 volte trionfatore del Roland Garros, ha evidenziato l’importanza del saper gestire i momenti-chiave di una carriera. Quelli negativi, certo. Ma anche e soprattutto quelli positivi: “Quando sbagliamo lo vediamo subito.”. Ha dichiarato lo spagnolo. “Ma quando vinciamo è fondamentale chiedersi: perché ho vinto? Perché sono il numero uno al mondo? Per restare al vertice cosa mi occorre? Il consiglio è questo: è importante essere soddisfatti, ma bisogna restare sempre vigili per capire cosa si può migliorare.“.