TERRA BATTUTA
# | PLAYER | NAZ | PTI |
1 | Iga Swiatek | POL | 4195 |
2 | Aryna Sabalenka | BLR | 1838 |
3 | Jasmine Paolini | ITA | 1538 |
4 | Danielle Collins | USA | 1405 |
5 | Coco Gauff | USA | 1398 |
6 | Elena Rybakina | KAZ | 1320 |
7 | Mirra Andreeva | RUS | 1309 |
8 | Madison Keys | USA | 1236 |
9 | Mayar Sherif | EGY | 919 |
10 | Marketa Vondrousova | CZE | 863 |
Il mattino tritato è casa sua. Quando si vira verso la stagione sul rosso vi è una sola regina incontrastata. Stiamo parlando di Iga Swiatek. 26 match vinti e solo 2 persi. 4195 punti portati a casa grazie alla vittoria dei tre tornei più importanti: Roland Garros, WTA 1000 di Madrid e quello di Roma. Le uniche sconfitte sono arrivate per mano di Rybakina sulla terra indoor di Stoccarda (qui la cronaca) e la più dolorosa ai Giochi Olimpici per mano di Zheng Qinwen.
A distanza siderale, al secondo posto, ecco la numero 1 al mondo Aryna Sabalenka. La bielorussa ha raggiunto la finale sia a Madrid sia a Roma, fermata da Swiatek, oltre ai quarti al Roland Garros e a Stoccarda. Terzo posto per la finalista dello Slam parigino, Jasmine Paolini, con i 1.300 arrivati grazie alla straordinaria cavalcata a Bois de Boulogne. Alle sue spalle la statunitense Danielle Collins che ha vinto sulla terra verde di Charleston e poi ha raggiunto la finale a Strasburgo e la semifinale a Roma.
Tra le prime 10 troviamo anche le due semifinaliste del Roland Garros: Coco Gauff e Mirra Andreeva. La statunitense vanta anche la semifinale a Roma e i quarti a Stoccarda, mentre la diciassettenne russa ha ottenuto la vittoria a Iasi e i quarti di finale a Madrid. Presenti anche la regina di Stoccarda, Elena Rybakina, e quella di Strasburgo, Madison Keys (entrambi WTA 500). Da segnalare la presenza in top 10 di Mayar Sherif, regina dei tornei minori su terra, con la finale al WTA 250 di Rabat e le 5 finali (con un titolo) a livello WTA125. L’egiziana, attuale numero 65 del ranking WTA, ha conquistato ben oltre il 95% dei suoi attuali punti sul mattone tritato. Anche nel 2023 grazie ai tornei minori Sherif era riuscita a rientrare nella top10 delle tenniste con più punti conquistati su terra.
ERBA
# | PLAYER | NAZ | PTI |
1 | Barbora Krejcikova | CZE | 2055 |
2 | Jasmine Paolini | ITA | 1495 |
3 | Donna Vekic | CRO | 1195 |
4 | Elena Rybakina | KAZ | 888 |
5 | Daria Kasatkina | RUS | 690 |
6 | Diana Shnaider | RUS | 685 |
7 | Emma Navarro | USA | 626 |
8 | Jessica Pegula | USA | 601 |
9 | Anna Kalinskaya | RUS | 565 |
10 | Jelena Ostapenko | LAT | 491 |
Se nella classifica relativa alla terra rossa non è solo il Roland Garros a stabilire le gerarchie, lo stesso non si può dire per quanto riguarda l’erba. Le prime quattro della classifica sono, infatti, le semifinaliste dell’edizione 2024 di Wimbledon.
In vetta alla classifica troviamo la campionessa, Barbora Krejcikova. La tennista ceca ha collezionato 2000 punti grazie al suo secondo titolo Slam in carriera. Ai punti di Wimbledon vanno aggiunti quelli ottenuti con i quarti di finale a Birmingham, anche se questi ultimi non spostano gli equilibri. Al secondo posto Jasmine Paolini, finalista a Wimbledon. L’azzurra oltre alla sua seconda finale Slam vanta anche la semifinale al WTA 500 di Eastbourne, con i relativi 195 punti.
Al terzo posto troviamo Donna Vekic. La croata, oltre alla semifinale raggiunta a Wimbledon, ha disputato una notevole stagione sull’erba, culminata con la finale al WTA 500 di Bad Homburg. Vekic è anche la tennista che ha vinto più partite su erba, con 10 vittorie in 4 tornei. Per l’altra semifinalista, Elena Rybakina, l’altro torneo su erba degno di nota è stato Berlino, dove ha raggiunto i quarti di finale.
Al quinto posto troviamo la vincitrice di Eastbourne, Daria Kasatkina, seguita alla posizione numero 6 dalla vincitrice di Bad Homburg, Diana Shnaider. Alle loro spalle c’è Navarro, semifinalista a Bad Homburg e in grado di raggiungere i quarti di finale a Wimbledon. Poco più indietro troviamo la regina di Berlino, Jessica Pegula. Subito dietro a finalista del WTA 500 giocato nella capitale tedesca, Anna Kalinskaya, che vanta anche gli ottavi di finale a Wimbledon.
Chiude la top ten Jelena Ostapenko, che precede di un punto la vincitrice del WTA 250 di Birmingham, Yulia Putintseva. Ostapenko ha guadagnato quel punto partecipando e perdendo subito al torneo di Birmingham, motivo per cui le due tenniste possono considerarsi essenzialmente ex-aequo. È importante sottolineare che Putintseva ha avuto la percentuale di vittorie più alta su erba, con l’88,9% grazie a otto vittorie in nove match disputati. Nonostante il successo contro Swiatek a Wimbledon, la kazaka paga la sconfitta contro Ostapenko agli ottavi, che la esclude, di fatto, dalla top 10 in termini di punti.
Da segnalare come rispetto al 2023 (qui la classifica) vi sono ben 8 atlete nuove tra le migliori 10 su erba. Si sono riconfermate solo Pegula e Rybakina. Un’altra peculiarità è che nessuna delle prime tre della classifica generale è presente in questa classifica dei punti conquistati su erba. Per Sabalenka la spiegazione è semplice: la bielorussa ha saltato Wimbledon, partecipando solo al torneo di Berlino, dove ha raggiunto i quarti di finale. Swiatek paga l’eliminazione precoce a Wimbledon, mentre Gauff, dopo l’ottima semifinale di Berlino, è stata eliminata agli ottavi di finale del Major britannico.