Potrebbero esserci un importante nuovo sponsor tecnico nel prossimo futuro di uno dei giocatori di punta della nazionale italiana.
Infatti la divisione tennis di Asics, colosso giapponese dell’abbigliamento sportivo e uno dei più popolari fornitori di calzature tecniche per tutto il circuito tennistico, ha pubblicato sul proprio account Instagram un video che fa partire il conto alla rovescia per l’annuncio di un nuovo ambassador previsto per i primi giorni del 2025.
Accanto agli abiti (maschili) da tennis che verranno indossati dal nuovo testimonial c’è una bandiera italiana, lasciando quindi intendere che sarà uno dei tennisti azzurri ad entrare nella scuderia Asics, scuderia di cui fa già parte la n. 1 italiana Jasmine Paolini e, limitatamente alle scarpe, anche l’ex finalista di Wimbledon Matteo Berrettini.
Il nome più probabile che circola è quello di Lorenzo Musetti, attualmente n. 17 del ranking mondiale e vestito da capo a piedi dalla Nike fin dai tempi dei tornei junior. Musetti dallo scorso gennaio è seguito dal colosso americano del management IMG (che recentemente ha reclutato anche Berrettini e il canadese Felix Auger Aliassime) e questa potrebbe essere il più importante colpo dal punto di vista commerciale per Lorenzo, almeno sotto l’aspetto della visibilità.
Al momento la Asics ha sotto contratto un giocatore compreso nella top 10, ovvero l’australiano Alex de Minaur, ma Musetti sarebbe immediatamente dietro di lui e quindi rappresenterebbe uno dei nomi più prestigiosi della “scuderia”, mentre nelle file della Nike sarebbe uno dei tanti e soprattutto sarebbe schiacciato dalla grande popolarità mediatica di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Da quanto si dice nell’ambiente, infatti, la Nike presta grandissima attenzione ai desideri dei primi della classe e tutti gli altri “del plotone” devono adeguarsi a quello che la casa di Eugene produce per loro, senza grosse possibilità di personalizzazioni.
Lo stesso Taylor Fritz, dopo essere passato nel 2024 dalla Nike alla Hugo Boss, aveva dichiarato dichiarato: “Finalmente avrò la possibilità di essere ascoltato un po’ di più, e probabilmente riuscirò ad avere dei vestiti che mi si adattano un po’ meglio. Prima la taglia “L” era troppo stretta e la “XL” era troppo larga, e quindi mi dovevo sempre adattare senza la possibilità di una via di mezzo”.
Da ricordare, inoltre, che il contratto standard della Nike esclude la possibilità di portare sulla maglia altri sponsor non tecnici (con dispense ad-hoc concesse alle asiatiche Qinwen Zheng e Naomi Osaka, dopo che la stessa possibilità era stata concessa a suo tempo a Li Na), limitando quindi la possibilità di poter sfruttare la propria visibilità dal punto di vista commerciale.