[14] U. Humbert vs [Q] M. Gigante 7-6(5) 7-5 6-4
A testa alta, seppur con qualche rammarico, ma sapendo di aver dato il massimo. Questo è stato il primo turno di Matteo Gigante nel match d’apertura dell’Australian Open 2025 contro Ugo Humbert Un primo set perso al the-break, il secondo dopo essere stato 5-2 mentre il terzo con una palla break sul risultato di 4-3 a favore. Insomma, le occasioni ci sono avute ma davanti c’era pur sempre il numero 14 al mondo.
1° set: il tie-break premia Humbert
Una sfida anomala per il tennis contemporaneo: due mancini uno contro l’altro sulla John Cain Arena a Melbourne nella prima giornata dell’Australian Open 2025. Il nostro Matteo Gigante, già bravissimo a superare le qualificazioni in settimana, si rende protagonista di un primo set eccellente contro Ugo Humbert, N. 14 del seeding. Un set giocato alla pari con solo 3 palle break complessive in tutto per arrivare al tie-break: l’ultima di queste è un set point annullato da Matteo al francese nel dodicesimo gioco.
Ma da qui arrivano i rimpianti per il nostro giocatore che ben più propositivo del suo avversario (saranno 15 a 7 per lui i colpi vincenti a fine set) si porta avanti 5-2 con un prezioso mini-break di vantaggio conquistato sul 2 pari. Humbert tiene i suoi due turni al servizio facilmente ma soprattutto conquista anche i due punti successivi sul servizio di Gigante ribaltando completamente il parziale. Sono 5 i punti consecutivi dal 2-5 che valgono a Humbert un primo set che sul piano del gioco avrebbe probabilmente meritato di perdere considerati anche i ben 132 posti in classifica mondiale che separano i due giocatori. (di Luca De Gaspari)
2° set: harakiri Gigante, lo sfrutta il francese
Gigante scende in campo consapevole dell’ottimo set giocato e delle possibilità di rimettere tutto in careggiata. Al quarto game arriva la prima svolta del secondo set vale a dire le due palle break in favore di Gigante che sfrutta alcuni errori di Humbert per infilarlo con un dritto perfetto. L’azzurro procede spedito, portandosi ad un certo punto sul 5-2 che sembrava precludere ogni possibilità ad Humbert. Invece proprio nel momento clou, Gigante adotta un tattica troppo difensiva e rinunciataria, facendo salire Humbert che senza troppi ringraziamenti si rimette sotto con un break salva-set. La notizia peggiore arriva all’undicesimo game, il più lottato dell’intera partita. Humbert attacca sapendo di avere l’inerzia a favore mentre Gigante sente un po’ la pressione. L’italiano però, reo di aver difeso troppo in precedenza, non si tra indietro anche nei momenti più delicati, salvo poi subire il secondo break che offre a Humbert la possibilità di servire per il match. Gigante riesce ad andare sul 15-30, a due punti dal break, ma Humbert mette tre punti di fila.
3° set: palla break beffarda, vince Ugo
Il terzo set Gigante è obbligato vincerlo se vuole restare in partita. I game volano via abbastanza velocemente con l’azzurro che ne chiude addirittura tre a zero e uno concedendo appena un 15 mentre Humbert qualche difficoltà ce l’ha, soprattutto all’ottavo gioco dove concede una palla break fondamentale che purtroppo Gigante non sfrutta. Oltre a sprecare il breakpoint che poteva valere 5-3, Matteo cede mentalmente nel gioco successivo dove si ritrova 15-40, reo di aver fatto anche un doppio fallo. La prima palla break viene salvata, la seconda invece viene chiusa con uno smash facile facile dopo una serie di scambi. A questo punto, Humbert deve solamente mantenere il servizio e il numero 14 al mondo esegue senza troppi problemi.