Carlitos Alcaraz esordisce brillantemente a Melbourne, battendo in tre spettacolari set il kazako Shevchenko, che ha scomodato il murciano nel corso di un travagliato secondo parziale. L’ex numero uno del mondo affronterà al secondo turno il giapponese Yoshihito Nishioka, dove potrà tornare a “testare” ed affinare suo il nuovo servizio, col quale non sembra ancora trovare un feeling eccelso.
D. Come valuti la tua prestazione?
Carlos Alcaraz: “La prima partita della stagione non si può mai sapere
come va a finire. Avevo la certezza di poter fare bene, ma non si sa mai. Sono davvero molto soddisfatto del livello di gioco e di tutto ciò che ho fatto oggi. Ma voglio davvero migliorare nel prossimo turno“
D. Sei partito molto forte, poi c’è stato un piccolo momento in cui le cose non andate nella tua direzione. Quando ti trovi in queste situazioni, cosa pensi per far sì che che le cose tornino in tuo favore?
Carlos Alcaraz: “È qualcosa su cui sto lavorando. Quando tutto va bene, sei felice, tutto per il verso giusto, per cui non vorrei ricadere di nuovo nella strada sbagliata. Penso solo a tornare di nuovo positivo. Insomma, sapevo che dovevo concentrarmi. Sapevo che dovevo essere lì con il ritmo giusto. È qualcosa che ho in mente, cioè di non arrabbiarmi, ma cercare di ritrovare il ritmo giusto. È quello che ho cercato di fare nel secondo set. Come ho detto, è la prima partita della stagione. Penso che quello che è successo sia normale, perdere un po’ la concentrazione. Voglio solo cercare di non ripetermi nel prossimo turno. Sto solo cercando di concentrarmi di nuovo sul mio gioco”.
D. Come hai detto, prima partita della stagione. Perché hai deciso di iniziare qui giocando un Grand Slam e non un altro torneo precedente? Come mai gli altri giocati preferiscono fare la stessa cosa?
Carlos Alcaraz: “Non so perché sia così per loro. Ma io, preferisco fare una buona pre-season, un po’ più lunga. Preferisco, invece di fare due settimane di pre-season, farne quattro. Non abbiamo molto tempo a dicembre per fare una lunga pre-season. Iniziano i tornei 250 e la United Cup. Devi pensare cosa è meglio per te. Rimanere a casa o fare la preseason invece di giocare qualsiasi torneo, oppure non fare la preseason e giocare qualche partita prima del Grande Slam. Ho deciso di non andare. Penso di essere in un’età in cui ho bisogno di settimane di allenamento. Ho bisogno di lunghe pre-season per essere pronto. Poi la stagione sarà lunga, quindi bisogna essere in buona forma. Ecco perché ho deciso di non giocare nessun torneo prima del Grande Slam, arrivando direttamente qui“..
D. Hai parlato del tuo servizio, di come stai cercando di migliorarlo. Come ti è sembrato?
Carlos Alcaraz: “Ho un po’ di difficoltà. È una cosa a cui sto ancora pensando. Mi vengono in mente molte cose quando devo servire. Devo renderlo naturale o il più naturale possibile. Faccio fatica con la percentuale del primo servizio. È un aspetto che voglio migliorare. Penso che sia normale. È difficile sentirsi naturali con le cose nuove. Penso che nei prossimi giorni andrà meglio”.