[1] J. Sinner b. N. Jarry 7-6(2) 7-6(5) 6-1
Corre veloce Jannik Sinner, che all’esordio all’Australian Open 2025 batte Nicolas Jarry in tre set con il risultato di 7-6(2) 7-6(5) 6-1. Dopo due parziali molto combattuti e ottimamente giocati dal cileno, forse anche superatosi in alcuni tratti dell’incontro, il primo break arriva nel terzo parziale e dà al n° 1 del mondo le chiavi per accedere al secondo turno. Qui se la vedrà contro uno tra Taro Daniel e Tristan Schoolkate.
Primo set: Jarry gioca benissimo, ma Sinner è Sinner
Jarry si presenta bene in campo, sfoderando gli artigli del servizio, la sua arma principale, e non concedendo molto a Sinner. Deve però rischiare molto sia in battuta che nello scambio per non essere sopraffatto, e alla lunga potrebbe pagarne lo scotto. Jannik inizia prendendo le misure, mostra un paio di ottimi dritti ma senza strafare. A sorpresa è però il cileno ad ottenere le prime palle break del match, in un complicato settimo gioco dove risponde molto bene riuscendo a spezzare il ritmo all’azzurro.
Ma sia grazie alla sua freddezza, e anche per qualche errore dovuto agli eccessivi rischi di Nico, Sinner infine porta il game a casa. E prova a restituire pan per focaccia, procurandosi due palle break a sua volta nel game successivo. Sfruttando il servizio Jarry è però bravo a cavarsela, tenendo con costanza un ritmo alto, con pochi non forzati e facendo capire al n.1 al mondo che non è sulla RLA per fare da sparring. E gioca infatti alla grande fino al tie-break, dove il cinismo e la maggiore qualità cambiano il vento a favore di Sinner, che riprende pieno controllo delle operazioni da fondo e impone il suo alto ritmo. Troppo alto per il cileno, costretto ad arrendersi per 7 punti a 2.
Secondo set: sul filo di lana emerge il più forte. 2-0 Jannik
Seppur con un ritmo un po’ più basso, Jarry continua a rimanere in partita, non concedendo chance e tenendo Sinner a distanza di sicurezza. Jannik prova ad imporre il suo gioco, a tratti sfonda, ma in risposta non riesce ancora a trovare le adeguate contromisure per il break. I game scorrono via veloci, servizi a dirigere ed entrambi molto concreti da fondo. Se per Sinner non è una sorpresa, in parte lo è per la continuità nell’arco dell’incontro di Jarry, che non cala e non molla disegnando ottime traiettorie di rovescio impedendo a Jannik di trovare l’abituale ritmo del proprio gioco.
E così, come nel primo set, ci vuole il tie-break per spezzare l’equilibrio. In questo caso Jarry mantiene un po’ di più, chiedendo il massimo dal proprio servizio, ma una brutta volée e un dritto affossato in rete (causati da due recuperi di Jannik) portano a tre set point di fila per l’azzurro. I primi due sono sciupati, sul terzo il rischio di Jarry sul rovescio non paga e il n.1 al mondo si porta avanti di due set. Dodici vittorie su dodici all’Australian Open in situazioni del genere per lui.
Terzo set: Jarry si scioglie, Sinner sale in cattedra
Dopo due set in cui il break non si è visto neanche con il telescopio, nel terzo arriva proprio in apertura e a favore di Jannik Sinner. Dopo aver tenuto agilmente il servizio, infatti, l’altoatesino mette per primo la testa avanti. Complice, in tal senso, anche la difficoltà di Nicolas Jarry, che sul proprio servizio prima si fa sovrastare dalle risposte del n° 1 del mondo e poi sbaglia clamorosamente uno smash in avanzamento. A quel punto il cileno, senza nulla da perdere, tenta di giocare a braccio sciolto e sale di colpi al servizio, ma altrettanto fa il suo avversario, forte di una situazione di punteggio a favore. Il sesto gioco è quello del patatrac. Il n° 36 del ranking ATP esagera nel tentativo di uscire presto dallo scambio e commette tre errori non forzati. E il doppio break è servito. A quel punto per il campione in carica è un gioco da ragazzi chiudere 6-1 al terzo. Al secondo turno uno tra Taro Daniel e Tristan Schoolkate.
Sinner: “I primi due set potevano girare storti. Ho il miglior team al mondo”
Così Jannik nell’intervista a caldo dopo la sua vittoria: “Intanto sono molto felice di essere qui. L’atmosfera è stata straordinaria, i primi due set potevano girare storti, poi ho respirato quando ho fatto il break nel terzo. Lui ha un potenziale enorme. Mi piacciono tantissime cose dell’Australia, soprattutto il pubblico. Poi i campi, anche se ogni giorno è diverso dall’altro. Sono felice di aver vinto, posso fare qualcosa meglio ancora, ma per essere la prima partita ufficiale dell’anno sono contento. Io ho avuto le persone giuste al momento giusto, poi deve anche godere delle situazioni complicate e difficili, essere consapevole che ci saranno. Auguro ad ogni ragazzino la miglior fortuna. Il successo non dovrebbe mai cambiarti come persona. L’anno scorso è stato bellissimo, ma non credo di essere cambiato. Ho il miglior team al mondo e sono felice così. Ho visto che Daniel e Schoolkate sono al terzo, stiamo a vedere. Ho due giornate di riposo e cercherò di trovare il ritmo giusto”.