[4] J. Paolini b. [Q] S. Wei 6-0 6-4
Il primo Slam da Top 4 per Jasmine Paolini inizia nel migliore dei modi con una rapida vittoria in un’ ora e 13 minuti contro la qualificata cinese Sijia Wei, n. 117 del ranking mondiale ma con ottime capacità di generare velocità e un buon potenziale da sviluppare in futuro.
LA PARTITA – Primo set a senso unico, come chiaramente indicato dal punteggio, anche se ci sono stati un paio di giochi combattuti (sul servizio della cinese) nei quali però l’ ha spuntata la maggiore esperienza di Paolini. Trenta minuti senza storia che hanno dato l’occasione di osservare il portamento quasi regale della ventunenne Sijia Wei, scesa sulla Margaret Court Arena con un impeccabile completino bianco e rosso e smalto delle unghie in tinta.
La sua presa piuttosto aperta di diritto con la quale effettua un gesto rapido piuttosto atipico a ricoprire la palla ricorda un tennis che sembrava ormai rilegato alle soffitte. L’assenza di particolare rotazione le consente di giocare quasi sempre in spinta, mettendo talvolta in difficoltà Paolini soprattutto nella fase di uscita dal servizio.
All’inizio del secondo set, probabilmente smaltita l’emozione per il torneo, il campo e l’avversaria, Wei ha iniziato a trovare una buona continuità procurandosi tre palle consecutive per il 2-0.
Fatta eccezione per il diritto abbastanza personale, la cinese somiglia incredibilmente a Flavia Pennetta nello stile di gioco, anche se il suo rovescio è più elegante che efficace.
Sul 2-2 Paolini piazza la zampata con una risposta di diritto anomala a sbranare una seconda morbidissima per il break del 3-2. La toscana controlla il gioco con il suo servizio e arriva anche al match point in risposta sul 5-3.
Lì però Sijia Wei si merita gli applausi della Margareth Court Arena infilando due smorzate vincenti e un ace per costringere Paolini a chiudere poco dopo sul suo servizio.
Al prossimo turno Paolini giocherà contro la vincente tra Taylor Townsend e Renata Zarazua.