Nonostante la pioggia, alcuni secondi turni interessanti sono giunti al termine per l’Australian Open al femminile. Leylah Fernandez, Diana Shnaider e Coco Gauff accedono al terzo turno e vediamo chi hanno dovuto eliminare per riuscirci.
[30] L. Fernandez b. C. Bucsa 3-6 6-4 6-4
Leylah Fernandez ha raggiunto per la prima volta in carriera il terzo turno dell’Australian Open, eliminando Cristina Bucsa al terzo set. In 2 ore e 38 minuti, Fernandez ha vinto un match tutto sommato equilibrato, con soli 3 punti in più. La canadese è stata decisamente più coraggiosa e aggressiva come dimostrano i suoi 30 colpi vincenti contro i 13 di Bucsa, ma anche molto più fallosa, con quasi il doppio degli errori forzati (40). Il punto di svolta è arrivato con le due palle break a favore della canadese nel terzo parziale. Durante il nono game, il livello di Fernandez è salito permettendole di salire sopra 5 giochi a 4 e di vincere gli ultimi 8 punti su 10, con tre match-point consecutivi.
[12] D. Shnaider b. [WC] A. Tomljanovic 6-4 7-5
Anche Diana Shnaider si assicura il suo primo terzo turno della carriera a Melbourne dopo aver battuto Ajla Tomljanovic in un match ben più breve. Per un momento abbiamo creduto che Tomljanovic rientrasse nel match quando è riuscita a recuperare il game di svantaggi alla fine del secondo set. Una volta risalita sul 5 pari, l’australiana avrebbe dovuto tenere duro almeno fino al tie-break. Ma la testa di serie numero 12 non ha perso tempo e con il primo match-point sul servizio di Tomljanovic, ha chiuso i giochi.
Dopo un primo set dominato dalla russa con la prima di servizio, Shnaider è calata molto passando dall’83% al 55% dei punti vinti con la prima battuta. Sotto il tifo infuocato di Melbourne a favore della sua avversaria, la russa è stata brava a non allungare una partita sempre più in equilibrio al terzo set.
[3] C. Gauff b. J. Burrage 6-3 7-5
Coco Gauff rischia di complicarsi la vita ma chiude in 2 set contro Jodie Burrage 6-3 7-5 per raggiungere Leylah Fernandez al terzo turno. A differenza delle sue colleghe, questo è il terzo turno numero 4 per l’americana.
Come in quasi tutte le partite di Gauff, c’è stato un momento di blocco al servizio e sembrava potesse succedere di tutto. Oggi Jodie Burrage, la numero 173 del ranking WTA, è stata brava a capire qual era il momento, strappando due turni di servizio consecutivi a Gauff. Ma dopo essersi trovata a servire sopra 5-4 per andare al terzo set, Burrage non ha sfruttato un’occasione preziosa, lasciando i successivi 3 game alla statunitense. Anche se il servizio ogni tanto pare incepparsi, il 2025 di Gauff continua ad essere uno dei più solidi e promettenti: 16 set consecutivi vinti, 7 vittorie, 0 sconfitte. Inoltre, Gauff ha vinto 20 delle sue ultime 22 partite giocate. Auguri a Leylah!
[11] P. Badosa b. [WC] T. Gibson 6-1 6-0 (di Pietro Sanò)
Rischia di oltrepassare la barriera del suono, Paula Badosa, per quanto è andata veloce nel suo secondo incontro dell’Australian Open, stravinto, contro la wildcard australiana Gibson, per 6-1 6-0. L’avvio promettente della ventenne aussie rimarrà fine a se stesso, e il primo gioco conquistato all’inizio dell’incontro, sarà l’unico e solo registrato sul tabellino. Badosa rompe subito gli indugi – sostenuta sugli spalti da Tsitsipas, già fuori dal main draw maschile – facendo crollare le poche certezze di Gibson, che non resiste al metronomo spagnolo, in vantaggio di un set dopo 20 minuti spaccati. La numero 11 del seeding va di fretta, e Gibson non la contraddice, sbagliando quasi sempre il colpo in uscita dal servizio. Ancora più crudele, infatti, lo score del secondo parziale – conquistato per 6-0 – grazie al quale Badosa chiude repentinamente la pratica, raggiungendo Marta Kostyuk al terzo turno.
[18] D. Vekic b. [LL] H. Dart 4-6 6-0 6-2 (di Pietro Sanò)
Dura soltanto un set la gloria della lucky loser inglese Dart, sopraffatta, poi, da un’ottima Vekic. La croata ha subito passivamente le buone iniziative della giocatrice numero 112 del ranking, perfetta – dapprima – sulle accelerazioni da fondo campo e sulla gestione dello scambio, ma dopo il termine del primo parziale, la medaglia d’Argento di Parigi ’24, è diventata incontenibile, spazzando via l’inglese con un crudele 6-0. Dopo aver rimesso i conti in pari, Vekic ha impostato il pilota automatico, rispondendo con veemenza ad ogni servizio dell’inglese, che è rinsavita soltanto per i primi quattro giochi del set decisivo, poi, il tracollo. La croata ha stampato un convincente 6-2, staccando il pass per il turno successivo, dove sarà impegnata contro la russa Shnaider.