Prestazione da sottolineare per l’azzurro Lorenzo Musetti, che non ha lasciato nulla di intentato contro Denis Shapovalov, sconfitto in tre set. Il numero 16 del seeding si è trasformato rispetto all’altalenante prestazione nel derby tricolore contro Arnaldi, anche se, l’esigente Coach Tartarini – intervistato al termine dell’incontro dal direttore Scanagatta – pretende ancora uno step evolutivo in vista del terzo turno, dove Musetti sfiderà Ben Shelton.
D. Grande vittoria. Rispetto all’esordio con Arnaldi ci sono stati grandi progressi.
Simone Tartarini: “Sì, ha giocato un po’ meglio. Tecnicamente però poteva giocare meglio ancora. Non sono soddisfatto dell’aspetto tecnico, mentre lo sono dell’atteggiamento e del risultato. Anche oggi ha giocato un po’ troppo teso, troppe volte non mi sono piaciute le uscite col dritto, dove poteva essere più aggressivo e invece troppe volte ha dato il gioco all’avversario, che, menomale, ha concesso. Shapovalov è un giocatore che si conosceva, fa e disfa. Lorenzo è stato bravissimo come atteggiamento, nei momenti importanti ha fatto sempre la differenza, come ha fatto come con Arnaldi. Però bisogna ancora alzare il livello…“
D. Con Arnaldi ci sono stati ben 17 break e 44 palle break. Se avesse perso 7-8 volte il servizio non avrebbe mai vinto, invece l’ha perso una sola volta…
Simone Tartarini: “Sì, oggi è andata molto meglio. Quello che non mi è piaciuto era la fase di scambio, dove è stato un po’ troppo passivo: l’ho visto ancora troppo teso. Però bravissimo per l’atteggiamento, perché è rimasto lì. È partito male, ha sofferto, ha cercato di tamponare l’avversario, che fa dei grandissimi punti e dei grandissimi errori. Alla fine ha giocato meglio e si è visto il Lorenzo che vorrei sempre vedere, molto aggressivo col rovescio, molto aggressivo col dritto“
D. Ottime palle corte in momenti importanti, ma rete viene poco.
Simone Tartarini: “Se spinge poco e parte da lontano, difficilmente può raggiungere la rete. Aveva contro un giocatore, che quando aveva l’occasione, veniva sempre a rete. Però sono soddisfattissimo del risultato, dell’atteggiamento, di come è stato in campo. Deve stare più tranquillo, giocherà meglio anche il suo tennis perché è nelle sue corde”.
D. Gioca bene anche nei tiebreak, anche se ha fatto un doppio fallo sul set point. In quel caso, non conviene cercare la prima a tre quarti?
Simone Tartarini: “Sul set point c’è stata una tensione incredibile. Preferisce un “o la va o la spacca”, cercando di fare ace e non giocar lo scambio, perché è teso. Però è stato bravissimo sul sei pari, ha vinto uno scambio aggressivo, ha spinto, ha giocato uno sventaglio importante“.
D. 11 doppi falli per Shapovalov.
Simone Tartarini: “Nel secondo set ha servito molto meglio Shapo, ha giocato molto meglio. Però è stato bravo Lorenzo, ha messo in campo un grande atteggiamento“.
D. Prossimo match dovrà giocare con Shelton.
Simone Tartarini: “Ci ha giocato due volte. L’anno scorso, a Miami ha vinto una bella partita, e due anni anni fa al Queen’s, due a zero. Però ogni partita ha la sua storia”.