Esordio da ricordare quello di Tristan Schoolkate sulla Rod Laver Arena, il campo più importante dello “Slam di casa”. Il 23enne di Perth, wild card del tabellone principale e vincitore del nipponico Taro Daniel al primo turno, ha tenuto testa per più di un set e mezzo al n. 1 del mondo Jannik Sinner, poi vincitore del match in quattro set.
Interpellato dal Direttore Ubaldo Scanagatta il giorno successivo al suo match con Sinner, ha parlato della sua esperienza sulla Rod Laver Arena: “È stata un’esperienza fantastica, mi sono sicuramente divertito e credo di aver giocato un buon tennis. Ho cercato di metterlo in difficoltà giocando il mio miglior tennis, sono venuto a rete diverse volte, ma alla fine lui si è dimostrato più forte”.
“Il giocatore più quotato che avevo incontrato prima di ieri sera era stato Sebastian Korda – ha continuato Schoolkate – ma Sinner è il n.1 del mondo, bisogna giocare il proprio miglior tennis e anche in quel caso non si sa mai se sarà sufficiente. Ha un servizio fortissimo, nessuna debolezza, è davvero difficile tenergli testa. Non credo avrei potuto fare niente di diverso, se dovessi incontrarlo di nuovo farei la stessa cosa che ho fatto ieri sera, ovvero cercare di spingere tutti i colpi”.