Un’altra straordinaria battaglia, un’altra straordinaria lotta. Lorenzo Sonego sembra non saper vincere senza trasformare una partita di tennis in puro agonismo, ne sa qualcosa Fabian Marozsan. La corsa dell’azzurro continua all’Australian Open, stende l’ungherese con il punteggio di 6-7(3) 7-6(6) 6-1 6-2 e stacca il pass per gli ottavi per la prima volta a Melbourne. Nonostante le difficoltà climatiche, con un caldo sottolineato anche in conferenza stampa, il torinese è autore di una splendida rimonta che certifica come dichiarato dal diretto interessato una crescita importante, con maggior consapevolezza dei propri mezzi come diretta conseguenza. All’orizzonte la sfida con Learner Tien, il carnefice di Medvedev che preoccupa e gasa allo stesso il piemontese.
D. Congratulazioni per la tua vittoria oggi, cosa ti ha portato alla vittoria?
Sonego: “Penso sia stato molto difficile. C’era tanto caldo oggi. Il primo e il secondo set sono stati molto duri, non avevo molta energia ma ho provato a mettere in campo tutto. Nel secondo set sono stato un po’ fortunato, ma poi ho migliorato il mio gioco e il mio tennis e stavo meglio di lui fisicamente”
D. Un’altra lotta, quando ci sei in campo tu c’è sempre spettacolo, mai un po’ di serenità (ride)
Sonego: “E’ difficile trovarla. Il livello è talmente alto che per portare a casa una partita bisogna sempre lottare, dare tutto in campo. Oggi mi è andata bene, soprattutto vincere il secondo set. Non ho mollato, non mi sono abbattuto nonostante le tante chance sia nel primo che nel secondo set. Stavano scappando due set, ho avuto tante palle break e sarebbe stato un peccato andare sotto 2-0. Sono stato bravo a non abbattermi, continuare a giocare e poi qualcosa di buono è arrivato”
D. (Il nostro inviato Vanni Gibertini) : Credi che il suo terzo e quarto set ci sia stato un calo fisico, oppure quello accaduto nel secondo set lo ha influenzato a livello mentale?
Sonego: “Sicuramente fisicamente oggi era dura. I primi due set il caldo si sentiva, facevo faticare a recuperare da un punto all’altro. Non eravamo abituati a giocare con questo caldo, gli altri giorni era diverso, sicuramente eravamo tutti e due provati nel primo e nel secondo set. Il secondo set è stato fondamentale vincerlo, lui fisicamente è calato e mentalmente ha pensato di non poter giocare più a quei livelli lì. E’ stato importante il terzo set partire bene, ero quasi sotto di un break, 15-40 e sono riuscito a tirare su quel game, poi quando l’ho brekkato ha avuto un calo fisico e mentale.“
D. Hai già fatto il quarto turno in uno Slam, ma questo ha un sapore diverso?
Sonego: “Sicuramente mi sento più consapevole. So cosa posso dare con il mio tennis, ho più fiducia, mi sento migliorato e mi sento di avere un livello un po’ più alto delle altre volte che sono arrivato qua. Ho mostrato maggior continuità nel gioco, arrivo motivato e sono contento di aver vinto delle buone partite. Ora arriva un alto match intenso e duro, ma mi sento carico.”
D. Ora c’è Tien, un altro “Fonseca”. Volevo chiederti se hai fatto qualcosa di diverso per quanto riguarda la preparazione fisica ?
Sonego: “Sì, ho fatto molto di più. Ho aumentato le ore in palestra, tanti lavori in campo negli spostamenti, tante cose che mi stanno servendo a livello fisico. Sicuramente fisicamente sono più preparato degli altri anni, ho più benzina ed è una cosa molto positiva, sono contento. Tien è giovane, l’ho seguito alle Net Gen. Ha vinto tre partite molto buone, ha battuto Medvedev e di sicuro è spensierato, è difficile giocare con questi giocatori qua. Sarà un match difficile da affrontare.”
D. Perchè è difficile giocare con questi giocatori giovani ?
Sonego: “Perchè sono spensierati. Hanno meno coscienza, giocano più liberi. Ricordo anche io quando ero giovane, giocavo con meno pensieri e ogni risultato era qualcosa di buono. Entravi in campo molto più tranquillo.”