L. Sonego b. F. Marozsan 6-7(3) 7-6(6) 6-1 6-2
Vittoria di carattere e in rimonta da parte di Lorenzo Sonego, strepitoso a non crollare dopo aver perso un set ed essersi trovato sotto 6-3 nel secondo con tre possibilità di 2-0 da parte di Fabian Marozsan. L’azzurro dunque dopo Stan Wawrinka e Joao Fonscea elimina anche l’ungherese con una delle prestazioni più positive della sua carriera in un torneo Slam e raggiunge per la prima volta a Melbourne gli ottavi di finale. È la quarta volta che accade nei Major.
Primo set: rammarico Sonego, avanti l’ungherese
I primi tre game, due dei quali ai vantaggi, danno una buona indicazione su quella che sarà la partita. Scambi lunghi, con Sonego che cerca di servire al suo meglio per tenerne l’inerzia e non permettere all’ungherese di variare. Nel secondo gioco è il primo ad avere palla break, con due chance: bravo Marozsan ad annullarle di istinto e qualità. Appare però chiaro anche dal linguaggio del corpo che in campo c’è un Sonego aggressivo e propositivo, pronto anche a variare per non concedere ritmo all’altro. Nei primi 7 game è lui a cercare di fare più partita tra i due, sia in risposta che al servizio, manca uno scattino in più per un break che sarebbe meritato per quanto visto e il livello espresso. E l’occasione, anzi, la doppia occasione arriva proprio all’ottavo gioco quando Sonego spreca due palle break con altrettanti errori non forzati, uno di diritto e l’altro di rovescio.
Il set si conclude con i successivi quattro giochi che volano abbastanza velocemente con entrambi i tennisti capaci di concedere solo un “15” in due turni di battuta ciascuna. Arrivai al tie-break, il primo punto è già pesantissimo poiché Marozsan strappa un mini-break sul servizio di Sonego che si fa scappare diritto. L’ungherese bravo (e fortunato) nel portarsi 3-0 con il terzo nastro a favore dopo un lungo scambio. Lorenzo, con due servizi forti e convincenti, si sblocca in questo tie-break ma manca ancora l’appuntamento con il mini-break. Il nativo di Budapest si esalta e si assicura due set point al servizio, complice un secondo mini-break. Naturalmente non se lo fa ripetere due volte e porta a casa il set con il punteggio di 7-3. Tanto rammarico per Sonego che dovrà mettersi questo set alle spalle, senza pensare ai quattro break-point vanificati avuto al secondo e ottavo game, entrambi consecutivi.
Secondo set: il secondo tie-break va a Sonego
Alla luce dell’esito del set precedente, un turno di servizio convincente di Marozsan e una palla break da affrontare, Sonego è bravo a non farsi prendere dall’ansia per questa serie di eventi negativi e portare a casa il suo primo turno di battuta. C’è da ammettere che dall’altra parte si trova un Marozsan che prende davvero di tutto e anche sul 30-30 dopo un gran vincente di Sonego, non trema e porta a casa l’ennesimo hold. Tanto equilibrio in questo incontro con i due tennisti che non fanno affatto fatica a chiudere i propri servizi, abili a imporre il proprio gioco in battuta fino al 4-4. Arrivati al nono gioco, Sonego spinge parecchio e porta Marozsan a sbagliare due colpi all’apparenza facili che consegnano due palle break, entrambe però dilapidate dal piemontese. Sonego non si arrende e dopo cinque minuti di game, ottiene anche il terzo break point che Marozsan serve con la seconda ma riesce comunque a salvarla. Il ragazzo di Budapest approfitta di essere tornato avanti ai vantaggi per portarsi sul 5-4, salvando dunque fin qui un totale di 7 palle break.
Come prevedibile visto l’andazzo, anche questo set si conclude 6-6 e sarà il tie-break a decretare il vincitore del secondo parziale. Un altro nastro, seppur meno evidente dei precedenti, aiuta Marozsan a partire con il piede giusto. Stavolta dopo due hold di Sonego, l’ungherese prende il nastro che però sorride all’azzurro che per la prima volta nel match si ritrova avanti di un minibreak. Purtroppo per Lorenzo, Marozsan scambia veloce e manda fuori giri l’azzurro che restituisce il minibreak, fissando il punteggio sul 3-3. Il set si fa duro nel momento in cui l’ungherese mette a referto il terzo punto consecutivo e Sonego si ritrova da 3-1 a 3-6 con due minibreak consegnati all’avversario. L’azzurro però è bravissimo a salvare tre set point consecutivi, compreso uno in risposta che mette tutto in parità con il 6-6. Lo scambio migliore del match va a Sonego che gioca un colpo perfetto che regala il primo set point della sua partita, per giunta sul servizio. Una chance monumentale che Lorenzo sfrutta senza pensarci due volte chiudendo il tie-break 8-6.
Terzo set: set strepitoso dell’italiano
Comincia male il terzo set per Sonego che si ritrova sotto 15-40, ma con calma e i colpi giusti riesce ad evitare guai, mantenendo il servizio. Stavolta dopo oltre due ore e altrettanti set, arriva il primo break della partita: a beneficarne è Sonego che al secondo break point mette in difficoltà Marozsan che non riesce a mantenere la pallina in campo regalando il 2-0 a Lorenzo. L’ungherese continua ad essere in difficoltà per via dei colpi di Sonego che in questo preciso momento della partita risulta nettamente superiore.
Non è un caso infatti che il tennista piemontese riesce ad ottenere un altro break, portandosi sul 5-1 a servizio. Difficilmente in questo incontro si era vista una tale supremazia a livello di gioco, anche perché di base sono stati due set tiratissimi al tiebreak. Lorenzo non si fa problemi a chiudere il parziale con un netto 6-1 in 30′ dunque durato meno di metà rispetto ai primi due. Un set quasi perfetto di Sonego che con soli due errori non forzati e una percentuale di punti con la prima di servizio dell’83% e con la seconda del 56% contro il 20% dell’ungherese. Numeri a parte, proprio l’atteggiamento dell’avversario dell’azzurro racconta molto di come stia facendo difficoltà e tenere sul lungo periodo.
Quarto set: splendido Sonego, prima volta agli ottavi in Australia
Marozsan sembra ormai alzare bandiera bianca e lo dimostra in questi primi giochi del quarto set dove Sonego giganteggia. In venti minuti il parziale è già di 4-0 con due break “a 30” del 29enne. E pensare che Sonego ha rischiato davvero tantissimo di trovarsi 2-0 con due tiebreak persi, ma quella reazione d’orgoglio che lo ha visto passare da 3-6 a 8-6 ha dato il via a questa rimonta strepitosa. Marozsan la prende sul ridere e quando mette a referto il 4-1, esulta con le braccia al cielo, quasi a non credere di essere riuscito a vincere un game.
Ridendo e scherzando, l’ungherese si conquista una palla break che però viene subito annullata da un ace di Sonego. Fabian si riporta avanti ai vantaggi, ma è di nuovo Sonego ad annullare la palla break. Forte anche di una difesa perfetta, l’azzurro alza i giri del motore e chiude 6-2 concedendo un totale di 3 game negli ultimi 2 set, numeri che testimoniano ill cambio di marcia che ha avuto.