Dopo due vittorie convincenti contro Popyrin e Krueger il francese Corentin Moutet si è arreso al terzo turno contro l’uomo – o forse sarebbe meglio dire il teenager – del momento, il 19enne statunitense Learner Tien, autore di una mirabolante vittoria nel match precedente contro Daniil Medvedev.
Moutet, intervistato dai media francesi, ha ammesso di essere un grande fan di Tien, tanto da aver seguito per intero la sua partita contro il russo, terminata bel oltre le 3 del mattino (ora australiana). Ma il passo più interessante della sua intervista è quello in cui ha rivelato di essere svenuto in doccia poco prima del match.
“Mi sono sentito male 45 minuti prima del match, sotto la doccia. Mi sono svegliato sul pavimento. Era tutto nero, non vedevo bene. È strano perché mi sentivo pronto e in forma, non avevo dolori, nulla. Non ricordo niente. Ho un vuoto di memoria. So solo che ho passato 15 minuti al buio e non so cosa sia successo. Non mi era mai accaduto e mi ha davvero sorpreso.
L’estroso tennista francese ha poi aggiunto: “È stato inquietante. Non mi sono fatto male, ma sono rimasto stordito dalla caduta. Durante il riscaldamento c’è stata un po’ di ansia. Abbiamo fatto esercizi di equilibrio per recuperare la stabilità visiva. Non ho iniziato il match nelle condizioni migliori, ma ho fatto tutto ciò che potevo.”
Nonostante l’evento singolare Moutet ha ritenuto che ci fossero i presupposti per scendere in campo e subito dopo aver ripreso coscienza è corso a scaldarsi (“Non avevo tempo per un consulto medico, dovevo fare il riscaldamento“). E non attribuisce allo svenimento la sua sconfitta ma ha speso parole al miele per il suo avversario: “Che giocatore. È appena arrivato nel circuito, ma ho molto rispetto per lui. Ho dato tutto, non ho molto da rimproverarmi. Abbiamo combattuto una bella battaglia e lui è stato migliore in ogni aspetto. Ci ho creduto fino all’ultimo punto, ma è stato lui a vincere questa intensa battaglia.”
Siamo sicuri che Corentin difficilmente dimenticherà la doccia di oggi e, chissà, magari è stata anche “colpa” di Tien che, stupendolo con la sua prestazione contro Medvedev, gli aveva tolto qualche ora di sonno la notte precedente.
Niccolò Moretti