Dopo le dichiarazioni, di cui abbiamo già scritto, riguardanti lo sciopero di Novak Djokovic nei confronti di Channel 9, la situazione sui social si è decisamente movimentata. Per riassumere al massimo la vicenda, un commentatore del canale australiano Channel 9, emittente ufficiale dell’Australian Open, ha scherzato su (più che con) Novak Djokovic e il pubblico serbo in maniera, secondo Nole, irrispettosa. Su X, il 24 volte campione slam ha pubblicato un video in cui ringrazia e si scusa con il pubblico, oltre che con i fan a casa, per la sua freddezza ai microfoni.
Oltre a lui, anche Nick Kyrgios, sempre incline al fornire opinioni, ha dedicato all’argomento una storia su Instagram. In essa, oltre a riprendere la scena in cui Tony Jones prende in giro Novak e i fan serbi, che cantano sotto di lui, scrive “senti da che pulpito, questo tizio non saprebbe manco farsi una corsa attorno al parco”. Più che una giustificazione al gesto di Nole, questa storia sembra quasi più mirata a deridere il giornalista, senza un vero e proprio scopo. Nick e Novak sono comunque amici fuori dal campo, quindi si potrebbe intendere il gesto di Kyrgios come un “correre in difesa” al collega e amico serbo.
Il messaggio importante alla fine rimane uno solo: finché Channel 9 non si scuserà pubblicamente, Nole salterà anche le prossime interviste, anche se questo dovesse significare multe su multe. Per ora, oltre a un tentativo di far appello all’umorismo, da parte dell’emittente ufficiale dell’Australian Open, non si è visto molto. Per quanto non si possa esser certi che le conferenze di Nole andranno avanti all’infinito (il suo prossimo avversario sarà Carlos Alcaraz e potenzialmente in semifinale incontrerà Alexander Zverev, entrambi molto pericolosi), perdere fan, ascolti e la possibilità di intervistare un giocatore simile è veramente un peccato. Oltre a questo, se tanto a Nole van bene anche delle scuse forzate, la situazione sarebbe risolvibile veramente con poco. Per quanto se ne possa dire, l’unica certezza che abbiamo è che prossima mossa, se la farà, spetta a Channel 9.