Con una finale da difendere sulle spalle qua all’Australian Open, sembra per ora che la campagna di Simone Bolelli e Andrea Vavassori nel doppio maschile stia procedendo in maniera promettente. La coppia numero 3 del tabellone è fin qua imbattuta nel 2025, dopo la recente vittoria al 250 di Adelaide, ma di sicuro cerca successi maggiori. Rispetto allo scorso anno, già positivissimo, c’è diverso lavoro da fare per poter mettere in bacheca un primo Master 1000 o un nuovo slam a 10 anni dall’ultimo vinto. Dopo la vittoria sulla coppia spagnola, composta da Jaume Munar e Pedro Martinez, Simone si è reso disponibile per qualche domanda da parte del direttore di Ubitennis Ubaldo Scanagatta.
D: Le chance degli italiani sono rimaste Sinner in singolare e Bolelli e Vavassori in doppio. Che cosa ti aspetti da questo torneo?
“Abbiamo vinto partite difficili, molto lottate, decise su pochi punti. Siamo abituati a questo. Anche oggi abbiamo annullato un set point, giocando un buonissimo match. La chiave è quella di far giocare durante i game in risposta. Qua il campo è molto veloce e non è facile entrar nello scambio. Abbiamo cercato di chiudere gli spazi e accorciare gli scambi.”
D: Qui c’è il terzo set, non come alle Nitto ATP Finals, vi trovate meglio?
“Si, diciamo che c’è un pochino più di margine e un torneo così importante è giusto che sia così. Con la formula delle ATP Finals è meno facile, se per due minuti le cose vanno male o se hai un colpo di sfortuna, a raddrizzare la partita. Qui hai tempo di recuperare se le cose non vanno bene, c’è un pochino più di tempo.”
D: Hai già guardato il tabellone o preferisci concentrarti solo sul prossimo turno?
“Guardo solo un match alla volta. La prossima partita sarà contro Borges, che in singolo gioca molto bene e anche in doppio non è certamente male, siccome lo gioca in Davis. Cabral lo conosciamo meglio, perché è un doppista: serve molto forte e tira molto pesante da dietro. Cercheremo di giocare un doppio aggressivo e di accorciare gli scambi.”
D: Siete contenti fin qua di questo 2025?
“Si, abbiamo giocato sette partite a siamo ancora imbattuti, le ultime quattro sono state veramente decise per un punto, ma siamo riusciti a concretizzare al massimo. Siamo fiduciosi.”