Niente Coppa Davis per Francisco Cerundolo. L’attuale numero 31 ATP, ma con un passato da numero 19, non potrà essere presente giovedì 30 e venerdì 31 gennaio alla Fjellhammar Arena di Oslo per la sfida di qualificazione contro la Norvegia, peraltro prima gara tra queste due nazionali nella storia di questa manifestazione. Un infortunio al tendine d’Achille obbligherà il tennista argentino a fermarsi ai box.
Sono dieci i singoli disputati dall’ultimo vincitore dell’ATP 250 di Umago in questo evento, nel quale ha fino ad ora raccolto sei successi e quattro sconfitte. Curiosamente, il primo e l’ultimo match giocati lo hanno visto sfidare un italiano. Nel 2022, a Bologna, la sconfitta contro Jannik Sinner in tre set. A fine 2024, e questa non si può scordare, la vittoria in due parziali su Lorenzo Musetti ai quarti di finale delle Finals di Malaga.
A sostituire Francisco ci penserà il collega Facundo Diaz Acosta, che per la prima volta vestirà in questa competizione la maglia dell’Argentina. Paradossale, quasi, è il fatto che i due sudamericani si siano sfidati solamente qualche giorno fa al secondo turno dell’Australian Open e in quell’occasione Diaz Acosta si era dovuto ritirare per infortunio dopo il primo set. Favore restituito quindi da parte di Cerundolo, che già nella sfida (persa) contro Alex de Minaur al terzo turno non aveva dato buoni segnali dal punto di vista fisico.
A Oslo saranno quindi Casper Ruud e Tomas Martin Etcheverry i due numeri 1 delle rispettive nazionali. A completare la rosa delle squadre ci saranno poi Viktor Durasovic, Nicolai Budkov Kjaer, Leyton Rivera e Lukas Hellum-Lilleengen per la Norvegia e Mariano Navone, Facundo Diaz Acosta, Horacio Zeballos e Andres Molteni per l’Argentina, che potrà contare su Javier Frana come capitano esordiente.