[19] M. Keys b. [2] I. Swiatek 5-7 6-1 7-6(8)
Fedele a sé stessa. Ha gestito momenti di onnipotenza e di tensione. Madison Keys è in finale all’Australian Open 2025. Con il punteggio di 5-7 6-1 7-6(8) l’americana ha sconfitto la seconda favorita del tabellone, Iga Swiatek, in due ore e trentasette minuti. Questo risultato porta quindi Maddy in un ultimo atto Slam dopo otto anni dal primo (quello perso allo US Open 2017 contro Sloane Stephens) e la statunitense diventa così la tennista con un gap più ampio tra le prime due finali Major raggiunte in tutta l’Era Open. La terza semifinale è quella buona quindi, dato che l’americana – che con questo risultato è sicura di avanzare almeno sino all’ottava posizione nel ranking – era stata sconfitta nel penultimo atto di questo torneo sia nel 2015 che nel 2022. Grossa delusione per Swiatek che ha servito per vincere e ha avuto un match point sul 6-5 del terzo set. La polacca deve così rinunciare alla possibilità di tornare al vertice della classifica WTA.
Per la seconda volta su sei testa a testa Keys sconfigge Swiatek – capace di lasciare in totale 14 game nei cinque incontri disputati in precedenza in questo torneo – e conquista l’11esima vittoria consecutiva. Amara anche questa semifinale per la polacca che, come la sua avversaria, era stata sconfitta al penultimo atto di questo evento nel 2022. Il titolo se lo decideranno quindi Keys e Aryna Sabalenka, bicampionessa in carica, vittoriosa in due agili set in semifinale sull’amica Paula Badosa.
Troppo incostante al servizio e nervosa da fondocampo Swiatek durante questo incontro. Ottime prime hanno invece salvato la statunitense nei momenti cruciali, nonostante sia riuscita a raccogliere pochi dividendi con la seconda. Il suo coraggio è stato premiato e con 36 vincenti (Iga 22) ha meritatamente portato a casa l’incontro. Adesso la finale. Tutti pronti a vedere fulmini e saette.
Primo set: Swiatek sciupa un vantaggio di 5-2, ma il rovescio la salva e le consegna il parziale
Un po’ di tensione nel braccio di Swiatek in avvio di match. La tennista polacca commette un doppio fallo, un errore non da lei, mentre dalla parte opposta della rete Keys si costruisce con pazienza i punti col dritto. Subito break per lei in apertura di incontro. La polacca però si sveglia: mette pressione sul lato destro dell’americana, che fatica a controllare. Servizio restituito nell’immediato. Di nuovo confusione però nelle fila della numero 2 al mondo. Timida in battuta e un po’ frettolosa con i colpi a rimbalzo, Swiatek finisce per cedere ancora una volta il servizio.
L’incontro non sembra decollare: entrambe le tenniste arrancano con il colpo di inizio gioco. Keys si fa sorprendere dalla polacca questa volta dal lato del rovescio, commettendo quindi numerosi gratuiti. Va da sé, quarto break consecutivo nei primi quattro giochi del match. Il quinto game è quello buono. Per la prima volta Swiatek riesce a tenere il proprio turno e lo fa a 15. Qualche goccia di pioggia obbliga gli organizzatori a chiudere il tetto. Pochi istanti dopo le due tenniste tornano a giocare e la testa di serie numero 19 perde tutto d’un tratto la stabilità con il dritto. Offre tre break point all’avversaria, che non riesce a capitalizzare nelle prime due occasioni ma nella terza sì. Altro fendente di dritto di Keys che termina in corridoio e la polacca sale 4-2. Poi, spuntandola ai vantaggi, allunga 5-2.
Si salva l’ultima vincitrice del WTA 500 di Adelaide, che conquista il suo terzo gioco del parziale. In seguito, tirando a tutta randa Keys si procura tre palle break filate. Nelle prime due spara malamente un paio di risposte in rete, ma nella terza lascia andare un rovescio in lungolinea molto pesante che gli consegna il contro break. Il 5-5, servendo piuttosto bene, arriva pochi minuti dopo. Nel dodicesimo gioco è il rovescio di Swiatek a fare la differenza, sia in risposta che durante lo scambio. Dopo cinquanta minuti, il set è polacco con l’ennesimo break. È 7-5 per la 23enne di Varsavia.
Secondo set: Swiatek scompare dal campo, Keys tira fiammate a destra e a manca
È immediata la reazione di Keys. Accelerazioni profonde, centrali ma anche angolate le regalano il break in apertura di frazione. Nonostante uno 0-30 nel gioco seguente, la 29enne di Rock Island si risolleva a suon di dritti e mette in tasca il 2-0. Ancora fuori giri Swiatek, mentre la statunitense trova delle buone soluzioni angolate in risposta. È di nuovo break per l’americana, che sale così sul 3-0 pesante. Con tre ace in un game Keys in pochi attimi si trova sul 4-0. La numero 2 WTA è scoraggiata, innervosita e lascia andare un po’ a caso i colpi. La statunitense invece continua a martellare senza scrupoli e allunga ancora portandosi su un sorprendente 5-0.
Non accetta il bagel la polacca, che di solito è lei a metterne a segno uno dietro l’altro. Ritrova un po’ il suo tennis, la numero 14 al mondo sbaglia qualcosa e Swiatek porta così a casa il primo gioco del set. Ma l’insperata rimonta termina lì. Non trova bene la palla con i piedi la polacca, che anche al servizio fatica moltissimo e raccoglie davvero poco, se non qualche doppio fallo qua e là. Keys va dritta per la sua strada e al terzo set point rifila un 6-1 a Swiatek in ventisette minuti. Per Iga questo è solamente il 17esimo 6-1 preso in carriera nel circuito maggiore, il decimo a livello Slam e il quarto in questo evento.
Terzo set: fitto equilibrio tra le parti. Keys annulla match point e al tie-break rincorre Swiatek fino al successo
Dopo un toilet break di Swiatek si torna a giocare sulla Rod Laver Arena e l’americana inaugura il parziale servendo un ace a 189 km/h, mettendo a segno la battuta più veloce del match. Con questo ritmo sale sull’1-0. Reagisce la 4 volte campionessa al Roland Garros che, manovrando bene gli scambi come non faceva da svariate decine di minuti, conquista pure lei il suo primo gioco della frazione. Qualche suo gratuito regala però poco dopo una palla break a Keys. Quest’ultima spara un dritto lungo e la polacca si incita più che può. Il 2-2 è cosa fatta.
Lo stesso accade nel gioco successivo, ma a ruoli invertiti. È Swiatek questa volta ad arrivare a palla break. Madison ricomincia però a tirate fucilate di dritto che rimangono sempre dentro il rettangolo da gioco. In questo modo si salva e continua a tenere la testa del parziale. Si rimane on serve sul campo centrale di Melbourne. Il nervosismo di Iga ritorna a bussare alla porta. Commette errori banali la polacca, che consegnano alla sfidante due palle break. Keys non riesce però a cogliere la ghiotta occasione e si giunge così sul 4-4.
Gli equilibri si capovolgono in un istante. La numero 2 WTA diventa più regolare, mentre la statunitense non trova più il campo con i colpi a rimbalzo, venendo quasi investita da quelli (non così tanto aggressivi) di Swiatek. Quest’ultima si procura tre palle break consecutive. Anche qui, però, niente da fare, si va ai vantaggi. Cancellata un’ulteriore chance di break avversaria, Keys è brava poi a chiudere il game costringendo la rivale a dover servire per rimanere nel match nel gioco successivo.
Per due volte a due punti dalla sconfitta, la polacca recupera nel decimo game e aggancia l’americana sul 5-5. Un po’ di rigidità e tensione colpisce la statunitense nel gioco seguente e Swiatek ne approfitta. Ancora tre palle break e questa volta, alla terza occasione, la seconda tennista al mondo concretizza. Arriva a match point la campionessa di cinque Slam, ma qui Keys torna a rispondere alla grande e il contro break è realtà con un aiutino di Swiatek, che commette un doppio fallo finale.
Eccoci quindi al tie-break decisivo. Rigorosamente al meglio dei 10 punti, in formato Slam. Parte meglio la seconda favorita del torneo, avanzando 4-2 e poi 6-4 mentre l’americana è un po’ sulle gambe. Il ritmo è tra un misto di intensità e tensione e i punti vengono vinti dalla prima giocatrice che ha il coraggio di mettere un piede dentro al campo per spingere. Swiatek non riesce a conquistare più di due punti di vantaggio e Keys le rimane più che può incollata nel punteggio, fino a che arrivano in parità sul 7-7. Ormai la mezzanotte locale è passata e gli ultimi punti iniziano a scottare. Keys mette a segno un ace e una prima vincente che la portano a match point. Dopo due ore e trentasette minuti un ultimo dritto tradisce la polacca. Il successo è della statunitense per 5-7 6-1 7-6(8).