Dopo le difficoltà del primo turno contro Botic van de Zandschulp, è arrivata facile la vittoria di Carlos Alcaraz su Andrea Vavassori per aggiudicarsi un posto nei quarti di finale dell’ABN AMRO Open. In un’atmosfera naturalmente rilassata si parla di spagnoli, di Vavassori e di quello che dice di lui Richard Krajicek. Carlos inizia dunque spiegando come si senta a proprio agio con il proprio team, “sono come una famiglia per me, è molto importante avere un’ottima atmosfera fuori dal campo”. E sul motivo per cui siano tutti spagnoli dice ridendo che “la lingua rende più facile la comunicazione, ma sinceramente non è importante. Finora è andata così, ma in futuro probabilmente… vedremo, ma per il momento è positivo avere spagnoli nel mio team”.
D. Qual è stata la parte difficile, rimanere concentrato?
“Mantenere la concentrazione è qualcosa su cui sto lavorando. Al primo turno ho avuto molti alti e bassi, ho cercato di far sì che non accadesse di nuovo oggi e sono contento di esserci riuscito, migliorando ciò che devo migliorare”.
D. Ti piace Rotterdam?
“Finora sì, anche se non ho potuto fare granché perché tutta l’attenzione è rivolta al torneo, all’essere in forma per gli incontri, allenarsi bene, quindi non sono potuto andare in giro, ma mi trovo bene con le persone qui.”
Domanda di Ubitennis. Ho appena parlato con Andrea e ha detto che sei uno dei ragazzi più gentili. Cosa ti aspettavi dal match, ti aspettavi una vittoria così facile? Lui ha detto che eri ingiocabile…
[Ride] “Molto gentile, è bello avere a che fare con lui. Non mi aspettavo di vincere così ma ho giocato in modo incredibile, credo, sono rimasto sempre attento. Lui è un doppista però gioca bene anche il singolare e l’altra volta che l’ho affrontato è stata tirata e quindi sapevo di dover fare bene quello che so fare.”
D. Richard Krajicek dice che il tuo gioco è quasi perfetto, dovresti però riuscire a risparmiare energie ottenendo più punti facili con la battuta: sei d’accordo?
“Eh sì, è quello che sto cercando di fare. È per questo che sto migliorando il servizio, ma ci vuole tempo per arrivarci.”
D. E questo ti aiuterà a risparmiare energie nel corso della stagione?
“Sì, più vado avanti in un torneo, meglio è avere più punti facili grazie alla battuta.”
D. Cosa ne pensi del pubblico oggi?
“Fantastico vedere gli spalti quasi pieni. Spero solo che si divertano con i miei match, i miei punti: è quello che cerco di fare ogni volta che gioco.“