Pomeriggio di ottavi di finale a Rotterdam, che visto imporsi il tedesco Daniel Altmaier, il russo Andrej Rublev e Tsitsipas. I tre si sono imposti rispettivamente su Fils, Marozsan e Griekspoor. Di seguito le cronache dei tre match.
D. Altmaier b. [7] A. Fils 6-4 3-6 7-5
Partita molto interessante sul campo 1 del Rotterdam Ahoy, quella tra il francese Arthur Fils e il tedesco Daniel Altmaier, che si conoscono molto bene visti i quattro incontri tra i due avvenuti nel 2024.
Il tedesco avanza ai quarti di finale da Lucky Loser sconfiggendo al secondo turno colui che aveva eliminato al primo turno ‘Il Mago’ Constant Lestienne, che aveva a sua volta sconfitto Altmaier nell’ultimo turno di qualificazione, ai quarti affronterà De Minaur.
Rimandata a Marsiglia l’occasione di redimersi per Arthur Fils, che ha da farsi perdonare il gesto antisportivo nel match di Davis contro Seyboth Wild
Primo Set: Altmaier sorprende Fils con l’aggressività
II tedesco numero 93 al mondo, entrato in tabellone da Lucky Loser e passato al secondo turno approfittando di un Kovacevic stanco per la finale di Montpellier, mette subito le cose in chiaro, primo game di servizio tenuto a zero e un gioco molto più aggressivo di come abbiamo imparato a conoscerlo.
La partita va avanti senza particolari scossoni fino al quinto game, nel quale Altmaier recupera da 40-15 e sfruttando un paio di errori dell’avversario conquista il break, che manterrà fino alla fine del primo set, portandolo a casa in 42’ col punteggio di 6-4
Secondo Set: Fils tiene bene il colpo e riesce a contenere la rimonta dell’avversario
Per una curiosa coincidenza il secondo set dura esattamente quanto il primo (42 minuti) ma con esito opposto. Fils infatti rientra in campo con ben altro piglio e, dopo avere tenuto agilmente il servizio nel primo game, ottiene il break nel primo game di risposta.
La partita sembra inesorabilmente avviata verso il terzo set, anche a causa di un progressivo calo del gioco entusiasmante proposto dal rovescio monomane tedesco, fino a quando, nel quinto game, Altmaier non ha un sussulto. Si gioca un game da 12 punti dal quale il francese esce vincitore solo grazie all’abilità al servizio. Nel game successivo il tedesco non lascia neanche un punto all’avversario e va a ricevere molto in fiducia, ottenendo il break che lo porta sul 3-4. Nel game successivo tuttavia Fils mette in evidenza la differenza di classifica tra i due e porta a casa il break, che consoliderà nel seguente turno di servizio che gli consegnerà il secondo set con il punteggio di 6-3
Terzo Set: Fils ottiene il break ma poi chiama il MTO
Il terzo set sembra iniziare molto bene per la testa di serie numero 7 che ottiene il break a zero e si porta sul 2-1, ma poi comincia a toccarsi la coscia sinistra e chiama il medical time-out.
Gli infortuni stanno tormentando la prima parte di stagione del francese (costretto al ritiro al quarto set contro Humbert in Australia) che torna in campo meno brillante e concede il break nel sesto game.
Altmaier entra in fiducia e comincia a giocare il suo tennis tattico e fastidioso, fino ad ottenere il primo match point nel decimo game. Fils ha uno scatto d’orgoglio e rimane in partita fino al 6-5, quando alza bandiera bianca e concede il quarto break della partita all’avversario, che sconfigge Fils per la terza volta in carriera.
[4] A.Rublev b. F. Marozsan 7-6(2) 7-6(7)
Rublev ottiene la quinta vittoria del 2025 in una partita convincente contro un avversario ostico come Fabian Marozsan, capace di exploit più inaspettati nelle più disparate occasioni. (QUI L’INTERVISTA RILASCIATA DA RUBLEV AL NOSTRO INVIATO).
Ai quarti di finale affronterà Hubi Hurkacz.
Primo set: Un doppio fallo nel tie break favorisce un solido Rublev
Rublev mette subito in chiaro le cose, lui questo torneo di Rotterdam ha intenzione di portarselo a casa per uscire dalla crisi. Inizia con un ace e si porta a casa agilmente il primo game,
Il set prosegue spedito verso il tie break, con Marozsan che alterna vincenti ed errori non forzati e Rublev che contiene la straripanza dell’avversario e gioca un tennis molto aggressivo.
Arrivati al tie break l’ungherese numero 57 del mondo commette un doppio fallo sull’1-1 che di fatto indirizza il set in favore dell’avversario. Rublev è bravo a sfruttare l’occasione e portarsi sul 4-1, e poi a breakkare nuovamente sul 5-2 e prendersi il primo parziale.
Secondo set: Set molto equilibrato e divertente, caratterizzato dagli errori nel tie break
Il secondo set comincia in modo molto diverso, con l’ungherese che continua a colpire vincenti ma riducendo drasticamente il numero di errori non forzati, ottenendo così il break subito, nel secondo game.
Rublev sente il pericolo che si avvicina e aumenta ulteriormente la velocità dei colpi, recuperando velocissimamente il break subìto. Dopo il cambio campo il russo è ancora più aggressivo e, dopo aver tenuto il servizio, si prende il secondo break della partita.
A quel punto l’inerzia è completamente dalla parte del numero 10 del mondo, che nei seguenti due game di servizio lascia appena due punti all’avversario, arrivando anche sul 5-4, a servire per il match. Messo alle strette però Marozsan ha un sussulto e recupera il break di svantaggio, allungando il set fino al tie break. Il tie break è equilibrato, stavolta l’ungherese non si fa travolgere da un doppio fallo commesso presto, fino al 7-7, quando due errori non forzati di Marozsan regalano a Rublev l’accesso ai quarti di finale
[6] S. Tsitsipas b. T. Griekspoor 6-7(5) 7-6(8) 7-5
Partita molto emozionante sul centrale del ABN AMRO Open di Rotterdam che vede affrontarsi il padrone di casa Griekspoor, bello di una vittoria ‘di corto muso’ contro Matteo Berrettini nel primo turno che ha infiammato il pubblico, e uno Stefanos Tsitsipas alla ricerca di risultati nel 2025, dopo la prematura eliminazione in Australia.
Una delle migliori partite di Tsitsipas da un po’ di tempo contro un’ennesima grande prestazione in casa per Tallon Griekspoor, che quando gioca il torneo di Rotterdam si esalta.
Primo Set: Tsitsipas spreca, Griekspoor cinico
Match che inizia senza segni particolari, Griekspoor martella sulla diagonale del rovescio e Tsitsipas se la cava con il classico schema servizio-e-dritto. Le prime palle break arrivano nel quinto game per Tsitsipas che si porta sul 15-40. Griekspoor è bravo ad annullarle con due vincenti e a dare inizio ad una lunghissima serie di vantaggi che porterà il greco a vedersi annullare altre tre palle break e l’olandese mettere il game di servizio in saccoccia dopo 22 minuti di battaglia. Al rientro dal cambio campo Griekspoor sfrutta la stanchezza e la delusione di Tsitsipas per aver sprecato la grande occasione del game precedente e ottiene il break a 30, con un grande vincente di dritto in corsa.
L’olandese arriva così a servire per il set sul 5-3 ma ‘Tsitsi’ estrae dal cappello tre splendidi vincenti di dritto e ottiene il controbreak che prolunga il set fino al tie break. Nel tie break due errori del greco permettono al padrone di casa di portarsi avanti di un parziale
Secondo set: Tanto equilibrio, il greco la spunta al tie break
La partita prosegue sugli stessi binari del set precedente, scambi lunghi e atmosfera intrattenente per il pubblico. Come spesso negli ultimi tempi il rovescio del greco non gira particolarmente bene. I due non si fanno particolarmente male e non ci sono palle break fino al 7-6 nel tie break, quando Tsitsipas approfitta di un errore dell’avversario e riporta il match in parità
Terzo Set: Tsitsipas sfrutta la stanchezza di Griekspoor
Il terzo set inizia con uno Tsitsipas che sfrutta l’onda emotiva del set vinto alla prima occasione buona e si guadagna subito il break che gli permette di tenere la testa avanti. Il quinto game è di nuovo lunghissimo ma questa volta non ci sono palle break. Sul 4-2 Stefanos tiene il servizio a zero, lo stesso accade per Tallon nel game successivo, evidentemente la stanchezza comincia a prendere il sopravvento. Nell’ottavo game arriva il controbreak del padrone di casa, che sfrutta tre errori non forzati dell’avversario per prendersi, dopo altri 11 minuti di game, il pareggio.
I due giocano un tennis davvero entusiasmante e sembrano loro stessi non voler far terminare lo spettacolo ma sul 5-5 Tsitsipas, dopo aver tenuto il servizo a zero, breakka nuovamente, mettendo di fatto la parola fine su una partita molto bella durata circa tre ore. Sarà dunque il greco l’avversario del nostro Bellucci nei quarti di finale.
Niccolò Moretti