Tre ore e un match point contro, ma Stefano Tsitsipas ha saputo uscire vincitore dalla sfida con Tallon Griekspoor. Stef raggiunge così ai quarti di finale l’azzurro Mattia Bellucci: ecco cosa pensa di lui e della battaglia da cui è appena uscito.
Domanda di Ubitennis. Quasi tre ore, match point salvato: cosa puoi dirci?
“La determinazione di questa battaglia ha mostrato il livello di tennis che abbiamo cercato di mettere in campo. Il resto lo lascio a voi.”
D. Hai tirato uno dei tuoi migliori servizi per salvare il match point nel tie-break del secondo set, 218 km/h, forse il più veloce, sul suo rovescio.
“Beh, poi ne ho tirato uno a 225, forse il radar è rotto [ride].”
D. Eri avanti nel terzo, 4-2, poi lui è rientrato e infine hai brekkato di nuovo…
“È strano perché ce la metti tutta per chiudere, è una questione di margini. Cercavo di ottenere punti facili ma finivo con lo sbagliare un po’ di più. Ogni tanto sapevo di dover scambiare, ma sul mio servizio cercavo di essere più efficace, però ho messo poche prime, il braccio non era più così sciolto. Ho cercato di aumentare il controllo sulla battuta, ma la velocità è scesa e ciò gli ha dato un po’ di margine.”
D. Quando si gioca indoor, spesso è questione di un paio di punti…
“Sì, è difficile scegliere il vincitore in questo tipo di incontri perché entrambi ci abbiamo provato tanto e a lungo. Ho tirato un gran vincente lungolinea per brekkarlo e salire 6-5, pensando fosse davvero necessario provarci a quel punto perché lui stava mischiando bene le carte, servizio e volée, variazioni, quindi dovevo fare qualcosa in più.”
D. Ti dà fiducia vincere match così?
“Certo. Cerco sempre di dare il massimo senza sottovalutare nessuno. Lo avevo già affrontato, ha un buon servizio, è solido in ogni reparto.”
D. Lo trovi migliorato atleticamente, come fiducia?
“Atleticamente è difficile da dire perché non ci presti attenzione, è qualcosa che senti di te stesso, non dell’avversario. È sicuramente più presente, fa più serve&volley rispetto a prima e controlla meglio le sue emozioni.”
Domanda di Ubitennis. Cosa ne pensi del tuo prossimo match con Mattia Bellucci? Come affronti la sfida, so che non ci hai mai neanche allenato insieme e lui oggi si è riposato…
“Devo semplicemente adattarmi al suo stile di gioco. Ho esperienza con i mancini. Alcuni di loro hanno un modo particolare di giocare contro i destrimani. L’ho visto qualche volta, gioca bene. Sono rimasto sorpreso che fosse nelle qualificazioni perché secondo me ha un livello superiore alle quali dal punto di vista tennistico. Sapevo che ci sarebbero state buone possibilità di affrontarlo qui, avevo un qualificato al primo turno… Ha vinto dei bei match ed è uno di quelli che possono fare bene qui.”