Alle ore 14.30 circa Mattia Bellucci (23 anni, numero 92 del ranking mondiale) scenderà in campo a Rotterdam contro Stefanos Tsitsipas (sprofondato al 12esimo posto della classifica ATP dopo la delusione dell’Australian Open) per i quarti di finale dell’ABN AMRO Open e per il match più importante della sua giovanissima carriera: l’italiano, classe 2001, reduce dalla splendida impresa contro il numero 7 del mondo Daniil Medvedev, proverà ad aggiungere ancora un pezzettino al suo sogno olandese, un sogno cominciato lo scorso sabato nel tabellone delle qualificazioni. Si troverà di fronte uno Tsitsipas rinfrancato dalla vittoria, con match point annullato, ai danni del padrone di casa Tallon Griekspoor: il greco, nel pieno del peggior momento della carriera, si è goduto un un lungo sospiro di sollievo grazie alla prima di servizio vincente che gli ha consentito di sopravvivere alla furia e al talento dell’olandese ma, nel complesso, non è ancora guarito dalla crisi tecnica ed emotiva degli ultimi, interminabili, mesi.
Tsitsipas, intendiamoci, è il favorito naturale dell’incontro: l’esperienza, la fiducia del match point annullato al turno precedente, le condizioni di gioco (troppo lente per un vero cemento indoor), l’abitudine a questi palcoscenici, il feeling con un torneo dove ha comunque già raggiunto una finale e una semifinale, nel 2022 e nel 2021. I numeri dei principali bookmakers ci raccontano uno scenario meno netto del previsto: una vittoria del greco viene data a 1.35 da Lottomatica e da GoldBet e 1.40 da Bet365 mentre per l’impresa di Bellucci le quote sono le seguenti: 3,00 per Bet365, e 3.15 per Lottomatica e GoldBet.
L’inviato di Ubitennis Giovanni Pelazzo ha chiesto a Stefanos che cosa pensasse del match e dello stile di gioco Mattia: “Devo semplicemente adattarmi al suo stile di gioco. Ho esperienza con i mancini. Alcuni di loro hanno un modo particolare di giocare contro i destrimani. L’ho visto qualche volta, gioca bene. Sono rimasto sorpreso che fosse nelle qualificazioni perché secondo me ha un livello superiore alle quali dal punto di vista tennistico. Sapevo che ci sarebbero state buone possibilità di affrontarlo qui, avevo un qualificato al primo turno…Ha vinto dei bei match ed è uno di quelli che possono fare bene qui“
Ostinatamente contrario. Quando il tennis scoprì Mattia Bellucci
Bellucci, che vive le sue partite come se fossero una passeggiata sui carboni ardenti, dovrà cercare di sfruttare l’onda dell’entusiasmo e il braccio leggero (e mancino) di chi non ha niente da perdere, sequestrando l’avversario sulla diagonale sinistra (la più debole, per entrambi), per mettere a nudo tutti i limiti del rovescio a una mano di Stefanos: il bustocco verosimilmente attaccherà lì, anche in controtempo, appena ne avrà l’occasione, grazie al suo tennis elettrico, costringendo Tsitsipas a un’esercitazione di passanti. La nostra speranza è che Mattia, grazie al giorno di riposo, abbia potuto in qualche modo metabolizzare la vittoria con Medvedev, consentendogli di smaltire le tossine dello sforzo fisico e mentale della battaglia e delle quattro partite in cinque giorni: Tsitsipas dal canto suo rientrerà invece in campo dopo nemmeno 24 ore e potrebbe pagare, almeno inizialmente, le fatiche nervose della rimonta con Griekspoor. Bellucci, esattamente come nel match con Medvedev, dovrà cercare di essere aggressivo fin dai primi punti, mandando un messaggio chiaro al suo avversario: questa situazione mi piace, i quarti di finale di un torneo 500 sono la casa del mio tennis, e adesso, finalmente, dopo la polvere dei challenger, posso divertirmi.
ATP 500 DI ROTTERDAM, QUARTI DI FINALE
Ore 14.30, Campo Centrale: [Q] M. Bellucci – [6] S. Tsitsipas (nessun precedente)