In attesa dell’esordio nel torneo della testa di serie numero 1 Daniil Medvedev la sessione diurna di giovedì 13 Febbraio dell’Open 13 Provence non ha deluso le aspettative, con Zizou Bergs e Zhizhen Zhang che hanno staccato il biglietto per i quarti di finale al termine di due partite appassionanti, eliminando rispettivamente Nuno Borges e, a sorpresa, Hubert Hurkacz.
Z. Bergs b. [8] N. Borges 6-2 6-7(5) 6-2
Partiamo dalla vittoria del talento belga Zizou Bergs (25 anni, numero 62 del ranking ATP), che ha sconfitto in tre set la testa di serie numero 8 Nuno Borges con il punteggio di 6-2 6-7(5) 6-2 dopo 2 ore e 10 minuti di gioco: il belga, all’undicesima vittoria del suo convincente 2025, ha messo in mostra tutta l’esplosività e la classe del suo tennis, controllando di fatto il canovaccio dell’incontro dall’inizio alla fine. Bergs, però, come spesso gli capita, nel corso del tie break del secondo parziale è inciampato nelle pieghe della tensione, perdendolo per 7 punti a 5: nel terzo e decisivo set Zizou ha però reagito con grande freddezza, scappando rapidamente sul 4 a 1 e concedendo solamente 3 ‘quindici’ al rivale nei propri turni di battuta. Il servizio, come al solito, è stato il fattore decisivo della partita del numero 62 della classifica ATP: ha chiuso infatti con 13 ace e con l’84% di punti vinti con la prima palla in campo.
Z. Zhang b. [4] H. Hurkacz 6-4 6-7(1) 6-3
Il campione del 2023, reduce da una buona settimana in quel di Rotterdam, ripiomba immediatamente nella crisi che ha contrassegnato i suoi ultimi mesi sul circuito e viene eliminato all’esordio del torneo ATP 250 di Marsiglia da Zhizhen Zhang (28 anni, numero 52 del ranking mondiale): il cinese si è imposto con il punteggio di 6-4 6-7(1) 6-3 dopo 2 ore e 8 minuti di gioco al termine di una partita tutto sommato divertente, contraddistinta però da un Hubi ancora troppo appannato per essere vero. Il pomeriggio del polacco è partito male fin dall’inizio, con il break subito in apertura, che ha di fatto deciso l’esito del primo parziale: Hurkacz è poi rimasto a galla grazie al solito servizio (per lui 14 ace ma solamente il 55% di prime palle in campo), dominando il tie break del secondo con la forza dell’esperienza. Nel terzo parziale la ruggine tecnica e soprattutto atletica del polacco ha dato il via libera a Zhang, che ha messo a segno il break decisivo approfittando dell’ennesimo errore banale e gratuito dell’avversario, qualificandosi così per i quarti di finale, dove affronterà proprio Zizou Bergs.