Sono rimasti quattro nomi. Dopo Ekaterina Alexandrova e Iga Swiatek, Jelena Ostapenko e Amanda Anisimova hanno completato il quadro delle semifinali al Qatar Ladies Open, primo WTA 1000 stagionale. La lettone era decisamente in giornata e ha infatti macinato Ons Jabeur a suon di bordate da fondo, sua specialità della casa. Troverà la numero 2 al mondo in semifinale. L’americana ha giocato un match dai mille volti contro Marta Kostyuk, ma è riuscita in qualche modo ad avere la meglio dopo due ore e mezzo, completando la rimonta. Ora, per lei, Alexandrova.
J. Ostapenko b. O. Jabeur 6-2 6-2
Se a Jelena Ostapenko iniziano a entrare più palle in campo, poco si può fare. Quattro game lasciati a Jasmine Paolini agli ottavi, altri quattro concessi a Ons Jabeur ai quarti. Stesso score: 6-2 6-2. Appena settantuno minuti di tennis sono serviti alla lettone per aggiudicarsi il suo terzo incontro con la tunisina su sette testa a testa totali. Solo nove giorni fa le due si erano incrociate ad Abu Dhabi e in quell’occasione il risultato era stato opposto: la tennista nordafricana l’aveva spuntata in due frazioni. Pochi giorni dopo, la musica ha cambiato genere, ritmo e tonalità. Tutto quanto.
È stato il tennis-potenza della numero 37 al mondo – che con questa vittoria risale al numero 31 nella classifica live – a prevalere in questa sfida, segnata dalle accelerazioni dal primo all’ultimo 15. Non ha saputo sfruttare il servizio come avrebbe voluto Jabeur, capace di raccogliere intorno al 40% di punti sia con la prima che con la seconda. Numeri autoesplicativi. Per lei, cinque i break subiti, mentre Ostapenko ha ceduto il servizio una sola volta portandosi a casa a fine match il 71% di punti quanto le è entrata la prima palla.
Quarti di finale stregati per l’ex numero 2 al mondo in questo torneo. Per la terza volta, infatti, si ferma ai quarti e per l’ottava volta consecutiva questo turno le sbarra la strada. Una semifinale, infatti, le manca da quasi un anno e mezzo, ovvero dal successo a fine 2023 nel torneo di Ningbo. Per la terza volta invece, Jelena torna in semifinale in questo evento, lei che nel 2016 aveva anche raggiunto l’ultimo incontro. A distanza di un anno l’ex numero 5 WTA conquista un penultimo atto di un torneo del circuito maggiore (dal titolo di Linz 2024) e venerdì si giocherà contro Iga Swiatek la 27esima semifinale nel tour, la 19esima su cemento e la prima a livello 1000 da Roma 2023.
A. Anisimova b. M. Kostyuk 4-6 7-5 6-4
Un match ‘leggero leggero’ in chiusura di giornata. Dopo due ore e mezzo di capovolgimenti di ogni genere, è Amanda Anisimova l’ultima tennista a qualificarsi per le semifinali. Con un successo in rimonta, per 4-6 7-5 6-4, la giocatrice statunitense ha avuto ragione di Marta Kostyuk dopo un incontro giocato sull’altalena da entrambe. Arriva così la prima vittoria della numero 41 WTA – in classifica live al momento è 30 – sulla giocatrice ucraina, vittoriosa nei primi due testa a testa. E pensare che solo un anno fa, in questi giorni, Anisimova era la numero 213 al mondo.
Il primo parziale è stato vinto 6-4 da Kostyuk, ma più per regali dell’avversaria che per meriti suoi. Infatti, l’americana era partita forte conquistando il 4-1, ma da quel momento ha inanellato una serie di errori infinita che l’ha portata a perdere prima la testa e poi cinque game consecutivi. Anche la seconda frazione ha visto dei saliscendi, con la statunitense capace di arrivare prima a set point e poi al momento di servire per il set. Ma niente da fare. L’ucraina ha agguantato il 5-5, salvo poi cedere lei la battuta nuovamente e permettere – questa volta sì – all’avversaria di chiudere 7-5. Il terzo parziale è stato uno psicodramma con una miriade di palle break (ben 11) e qui Anisimova è riuscita a conquistarsi l’opportunità di servire per sigillare set e partita. Già nel nono gioco aveva avuto match point senza però averlo trasformato. Il decimo game è stato però quello chiave dove, dopo aver annullato due pericolose palle del 5-5, ha firmato il successo alla terza occasione, tirando finalmente un sospiro di sollievo.
Dopo aver sconfitto Coco Gauff, Kostyuk cade quindi sotto i colpi di Anisimova, che conquista così l’ottavo penultimo atto nel circuito maggiore, il quinto su cemento e il secondo a livello 1000 a seguito della finale a Toronto giocata la scorsa estate. Dopo Victoria Azarenka, Paula Badosa e Leylah Fernandez, l’americana intasca un altro scalpo importante e in semifinale avrà un’altra ghiotta occasione: Ekaterina Alexandrova la attende al varco. La finale, per Amanda, è tutt’altro che un miraggio.