[7] M. Kecmanovic b. [3] A. Michelsen 7-6(3) 6-3
In uno scontro inedito che vede opporsi, al Delray Beach Open, il terzo del seeding Alex Michelsen e la settima testa di serie Miomir Kecmanovic, è il serbo a prevalere. Lo statunitense ha sofferto tra la fine del primo del secondo set e l’inizio del secondo, andando a scavarsi una fossa abbastanza profonda da non poter recuperare, nonostante un campo che nel primo set aveva parlato assai diversamente.
Dopo essersi scambiati un break a metà della prima partita, Miomir è riuscito a strappare il servizio ad Alex ancora una volta, mettendosi nella posizione di servire per il set. La possibilità di chiudere i giochi spaventa il serbo, e Michelsen ne approfitta salvando due set points per poi controbreakkare ed allungare la prima partita sino al tie-break. Nonostante lo sforzo, il padrone di casa non riesce a portare a termine la sua missione. Dopo essersi lamentato delle palline, definendole “da supermercato”, Michelsen non riesce a rispondere alla battuta del serbo, arrendendosi al tie-break per 7 punti a 3. Tutto si sarebbe aspettato Alex Michelsen tranne che chiudere un set senza mettere a referto nemmeno un ace, specialmente considerati i 6 giochi al servizio. Nel secondo set lo statunitense non sembra essersi ripreso e cade subito vittima del tennis di Kecmanovic, che parte comandando per 3 giochi a 0. Senza troppi patemi, il set procede fino ad arrivare sul 5 a 3 con Kecmanovic che serve per il set. Ancora una volta, chiudere si rivela un problema per il serbo, che concede due break point, i primi del secondo set. Dopo averli difesi ai vantaggi, se ne va anche il primo match point, ma il secondo è quello buono. Con un ace, Miomir Kecmanovic vince per 7-6(3) 6-3 e raggiunge la sua quinta finale ATP in carriera.
Nell’atto conclusivo del Delray Beach Open il serbo affronterà il vincente della seconda semifinale tra Alejandro Davidovich Fokina e Matteo Arnaldi.