[3] S. Errani/J. Paolini b. X. Jiang/F. Wu 7-5 7-6(10)
Il tricolore sventola anche in Qatar. Sara Errani e Jasmine Paolini sono le campionesse di doppio del Qatar Ladies Open, primo WTA 1000 stagionale. Con il punteggio di 7-5 7-6(10) il tandem italiano l’ha spuntata su quello cinese formato da Xinyu Jiang e Fang-Hsien Wu dopo poco meno di due ore di gioco, sei match point sprecati, pause per pioggia e tanta, tanta tensione derivata dal prestigio della finale e da una giornata non proprio eccellente né di Sara né di Jasmine.
Entrambe, infatti, sono andate ‘a momenti’. Nel primo parziale hanno dovuto annullare due set point e nel secondo, dopo aver recuperato da uno svantaggio di 3-5, ne hanno dovuto cancellare un altro nel folle tie-break. Folle perché Errani/Paolini si sono procurate un match point dopo l’altro, ma non riuscivano a chiudere. Sull’8-8, poi, c’è anche stata una pausa per pioggia, ma in seguito le due coppie sono tornate in campo e al settimo Championship point il tandem azzurro è riuscito a sigillare il successo. Come? Battuta da sotto di Errani e risposta sbagliata delle avversarie. Un classico.
Sesto titolo per Sara e Jasmine insieme – 33esimo in totale per la romagnola, settimo per la toscana -, terzo 1000 dopo Roma e Pechino 2024 e una classifica che sale rispettivamente al numero 6 e 7. E pensare che stavano per fare un brutta fine in semifinale… Salgono anche Jiang e Wu, vincitrici di un paio di 250 a inizio anno in Oceania, che conquistano il best ranking entrambe attorno alla 30esima posizione mondiale. Il primo testa a testa con le azzurre non è andato come volevano, ma possono comunque ritenersi soddisfatte del percorso fatto in questo torneo. La loro prestazione in finale, però, non è stata abbastanza.
Primo set: tennis balbettante per le azzurre, che cancellano due set point per poi ritrovare la retta via
Inizio sprint quello delle azzurre. Paolini fa valere la sua potenza di dritto, Errani interviene a rete, disegna lo scambio e arriva così subito il break a 0. Non si fanno però intimidire le cinesi. Entrambe rispondono alla grande e conquistano l’1-1 strappando il servizio a Jasmine. Sotto gli sguardi attenti di Renzo Furlan e Pablo Lozano, le due giocatrici italiane ci provano a mettere pressione giocando profondo nel terzo game. Jiang e Wu sono però molto attente e conquistano il vantaggio. Sono aggressive le asiatiche sul primo turno di Sara in battuta. Costruiscono bene giocando sulla diagonale dove Errani è a fondocampo e la romagnola fatica a contenere. Break cinese e 3-1 messo in tasca.
Reagiscono però Errani e Paolini, rispondendo accuratamente e accorciando sul 2-3. Il dritto della toscana fa la differenza nel sesto gioco. Bordate da una parte all’altra del campo e il tandem cinese non riesce a controllare. Agganciate quindi sul 3-3. Non arriva però il sorpasso. La coppia azzurra si procura tre palle break, ma Jiang e Wu mettono a segno un ace, due buoni interventi a rete e salgono 4-3. Un po’ abbattute, le campionesse olimpiche perdono il filo del discorso nell’ottavo gioco. Concedono quattro palle break e alla terza le asiatiche concretizzano allungando così sul 5-3. Arrivano poi a doppio set point, ma un loro errore a rete e un dritto vincente di Paolini regalano il quarto gioco della frazione alle italiane.
Breve pausa di pochi minuti per asciugare un po’ il campo dalle poche gocce di pioggia che stanno scendendo sulla capitale qatariota, e si torna nel rettangolo da gioco. Ottimo game di Jasmine al servizio e a 0 le due azzurre agganciano le avversarie sul 5-5. Jiang e Wu sembrano essersi perse: offrono quattro opportunità di break alle sfidanti, che alla terza concretizzano (doppio fallo cinese) e questa volta sì, attuano il sorpasso. È 6-5 per loro. La fiducia è ritrovata, il tennis e le tattiche anche. Gioco immacolato e dopo quarantasette minuti Errani e Paolini vincono il primo set 7-5.
Secondo set: il duo italiano recupera da 3-5 sotto e ha la meglio al tie-break dopo la pioggia e sette match point
Come nuove le cinesi in avvio di secondo parziale. Tengono il primo game di servizio a 0 con solidità, ma le azzurre non si tirano indietro e fanno altrettanto. I fondamentali di Jasmine sono pesanti da fondocampo e con queste armi le italiane arrivano a tripla palla break nel terzo gioco. Jiang e Wu, però, non tremano, ma anzi risalgono la corrente e continuano a tenere saldo il timone del set. Per la prima volta in questo match si segue per svariati minuti l’ordine dei servizi e si vede un tennis buono da ambo i lati. Fanno giocare sempre una palla in più alle avversarie Errani e Paolini nel settimo gioco. Faticano a chiudere a rete le asiatiche, che offrono due palle break. Anche questa volta, però, il break non arriva.
Break mancato, break subito. Le cinesi sono attente in risposta, si procurano due occasioni e alla seconda chiudono con un’ottima volée a rete che permette loro di allungare 5-3. È ancora il braccio di Paolini a impaurire le contendenti subito dopo. Un’accelerazione dietro l’altra e il duo italiano strappa il contro break dimezzando così lo svantaggio. E il pareggio arriva pochi momenti dopo, con Jiang e Wu capaci di portarsi sul 15-30 – quindi a due punti dal set – per poi essere travolte dalla solidità di Sara e Jasmine.
La tensione sale e nell’undicesimo gioco è il killer point a decidere le sorti del game. La toscana scambia da fondo e le avversarie, alla lunga, non possono nulla. Volée sbagliata e 6-5 per il tandem italiano, che dopo il cambio di campo può servire per intascarsi il titolo. Tra errori delle sfidanti, seconde da sotto (di Errani), dritti al volo e smorzate arrivano due match point consecutivi. Nel primo una smorzata delle cinesi va a buon fine e nel secondo – che è anche il deciding point – Sara sbaglia malamente un rovescio in rete che regala di fatto il tie-break alle avversarie.
Sono proprio Jiang e Wu a partire con una marcia alta qui, portandosi con carattere sul 2-0. Le azzurre però si riprendono in un batter d’occhio. Si gira sul 3-3. Un nastro fortunato porta le cinesi sul 5-3, ma Jasmine suona la carica e con il suo devastante dritto aggancia sul 5-5. Risposta sbagliata del duo avversario ed è ancora match point azzurro. Ma niente da fare. Sara prova una risposta-lob di rovescio che è facile preda delle cinesi. Di nuovo parità, 6-6. Ricamino a rete di Errani ed è quarto match point. Qui, di nuovo, un nastro fortunato salva le asiatiche, ma le italiane riescono a procurarsi la quinta chance per chiudere. Scambio estenuante e Jiang e Wu rimangono in vita chiudendo a rete con freddezza.
A questo punto, succede l’impensabile. La pioggia torna a insistere e le due coppie sono costrette a fermarsi sul punteggio di 8-8. Asciugano il campo e si torna a giocare dopo qualche minuto. Errore in risposta di Jasmine e arriva il primo set point per le cinesi, che Sara cancella prontamente chiudendo con una volée di dritto. Si gira. Gratuito della coppia avversaria ed è sesto match point. Smash cinese vincente ed è 10-10. Ancora volée corta di Errani e settimo Championship point. Finalmente, le azzurre riescono a chiudere dopo un errore in lunghezza delle avversarie, che si fanno sorprendere ancora una volta dalla battuta da sotto di Sara. È 7-5 7-6(10) per le italiane. Il titolo è tricolore.