[8] A. Davidovich Fokina b. [4] M. Arnaldi 6-4 6-4
Non basta un buon Matteo Arnaldi per arrestare la corsa dello scatenato Alejandro Davidovich Fokina, a tratti strabordante contro l’azzurro, attualmente il tennista col ranking più alto, insieme a Fabion Maroszan (unico insieme all’azzurro tra i primi 60), a non aver mai disputato una finale ATP. Il numero 8 del seeding si è imposto sul giovane sanremese in due set, con un doppio 6-4, regalandosi dunque la finale a Delray Beach contro Miomir Kecmanovic, che lotterà per il titolo sia nel main draw di singolare che di doppio.
L’impatto di Arnaldi nel match è positivo, ma il crescendo del tennista spagnolo è quasi impressionante. Con le sue raffiche di dritto disinnesca più volte il gioco dell’azzurro, che si difende bene sulla diagonale di rovescio, fin quando non è proprio il bimane a tradirlo e a consegnare il break a Fokina. La testa di serie numero 8 mostra – come spesso capita – dei cali improvvisi, che rimettono in corsa per il set Arnaldi, ma l’intensità dello scambio del venticinquenne è devastante, e fa la differenza per chiudere la pratica del primo parziale. L’azzurro accende il turbo cambiando passo, e il break nel sesto gioco del secondo set gli consente di prendere un minimo vantaggio, ricucito immediatamente dall’avversario, che mette a segno quattro giochi consecutivi, conquistando il secondo parziale per 6-4 e mettendo la firma sulla semifinale di Delray Beach. Davidovich Fokina prosegue il suo splendido cammino in Florida, dove ha già sconfitto il campione in carica Taylor Fritz, e raggiunge la seconda finale della carriera dopo Monte-Carlo 2022. Tra lo spagnolo e il primo titolo si frapporrà Miomir Kecmanovic.