Senza neanche il tempo di fermarsi, si passa da Buenos Aires a Rio de Janeiro in un battibaleno. Prosegue dunque il tour ATP nel Sudamerica sulla terra rossa, con il torneo di 500 di Rio che avrà inizio il 17 febbraio e terminerà il 23. La competizione è entrata a far parte della categoria 500 dal 2014 e la prima edizione è stata vinta da Rafa Nadal. Da quel momento in poi si sono giocate ben 10 finali, di cui quella della passata stagione tutta lato Argentina tra Navone e Baez, vinta da quest’ultimo 6-2 6-1.
C’è una grande sorpresa nel main draw. Lorenzo Musetti, a causa di una lesione al polpaccio durante l’IEB-Argentina Open, è stato costretto a ritirarsi, nonostante un ottimo avvio contro Moutet. Tuttavia, il tennista azzurro ha (per ora) deciso di confermare la propria presenza in Brasile e sarà la testa di serie numero 2 del torneo alle spalle di Alexander Zverev, vista l’assenza di Holger Rune. Musetti non sarà l’unico italiano presente nel tabellone. Ci sarà anche Luciano Darderi a fargli compagnia. Il numero 59 del ranking, reduce dalla sconfitta a Buenos Aires contro Cerundolo, proverà ad invertire la rotta in Brasile. I due tennisti italiani non conoscono il loro sfidante del primo turno, che arriverà direttamente dalle qualificazioni.
Tra le altre teste di serie del torneo, ci sono Tabilo, Cerundolo, Baez, Jarry, Martinez ed Etcheverry. Tra i potenziali quarti di finale, Zverev troverebbe Jarry, ma potrebbe venir fuori un derby tutto argentino tra Cerundolo ed Etcheverry. Musetti – che occupa l’ultima riga del tabellone – in caso di quarti di finali, giocherebbe contro Martinez. Diversa la sorte per l’italoargentino che, in caso di vittoria, potrebbe nuovamente affrontare Francisco Cerundolo, il quale lo ha eliminato proprio nell’ultimo torneo. Occhi puntati ovviamente anche sul padrone di casa Joao Fonseca che avrà di fronte a sé il francese Alexander Muller. Per concludere gli ipotetici quarti di finale, l’ultimo accoppiamento possibile potrebbe essere quello tra Tabilo e Baez.