[Q] L. Nardi b. Z. Zhang 6-4 6-3
Luca Nardi (21 anni, numero 85 della classifica ATP) vince la terza partita del suo torneo e si qualifica al secondo turno dell’ATP 500 di Doha dopo aver sconfitto Zhizhen Zhang (28 anni, numero 49 del ranking mondiale) con il punteggio di 6-4 6-3 in un’ora e 17 minuti di gioco in un match contrassegnato dal vento: il pesarese, dopo aver superato brillantemente le qualificazioni, ha approfittato degli errori gratuiti del suo avversario, disputando un match saggio e solido. Nardi è riuscito a gestire il forte vento grazie al talento del suo braccio, riuscendo a muovere la palla senza correre troppi rischi: per lui 17 vincenti a fronte di soli 21 errori gratuiti, un saldo complessivamente dignitoso se teniamo presente le difficilissime condizioni di gioco. Al secondo turno del Qatar ExxonMobil Open Luca andrà a caccia dell’impresa con la testa di serie numero 1 Carlos Alcaraz.
Primo Set: un ottimo Nardi sporca di più le traiettorie sul finale di parziale e si aggiudica la frazione (a cura di Cipriano Colonna)
I servizi comandano e controllano le operazioni nei primi scampoli di gara, con ottime percentuali di prime di servizio per entrambi i giocatori. Naturalmente sarà ancora più importante per Luca tenere alta la percentuale di prime in campo mixandola con piazzamenti sempre diversi e profondi, in modo tale da poter smistare a piacimento le varie direzioni geometriche del suo tennis e le proprie varianti tecniche – come fa vedere prontamente con lo schema: smorzata nel primo colpo uscendo dal servizio rifinito dal successivo passante bimane. Al contrario, il pesarese dovrà evitare di concedere troppo campo a Zhang altrimenti potrebbe essere investito dal superiore peso di palla del cinese.
A metà frazione il punteggio recita 3-3: finora non si è palesata neppure lontanamente una singola palla break, con Nardi che ha concesso 6 punti in battuta (tenendo sempre il proprio turno a trenta) mentre Zhizhen ne ha ceduto appena uno dopo aver approcciato al match con 8 punti vinti consecutivamente con il fondamentale d’inizio gioco e un eccezionale 10 su 10 con la prima. Nel settimo game, è invece bravissimo l’azzurro a sventare una potenziale situazione di pericolo visto che avanti 30-0 con un doppio fallo e un gratuito di dritto si complica e di molto il compito al servizio: ma poi nel momento del bisogno spolvera una grande verticalizzazione e sublima a rete. Lucido e freddo anche il tennista asiatico nel successivo gioco, quando dopo aver commesso una grave sbavatura al volo sul 30-15 si ritrova anche lui in difficoltà tuttavia sul 30-30 arriva il 3°aces a toglierlo dagli impicci (4-4).
L’ultimo turno di servizio ha certamente sottratto alcune certezze al n.°49 ATP, sia in termini percentuali che sostanziali. Così dopo che Nardi va sul 5-4, Zhang al servizio per rimanere nel set pasticcia sparacchiando via due rovesci – il primo in lunghezza, il secondo affossato in rete – per poi completare la frittata con un terzo gratuito (un dritto perso in lunghezza). Molto abile Luca in questo frangente di partita a lavorare maggiormente la palla, con più lift e dare meno riferimenti al cinese che da incontrista puro qual è quando deve far gioco non ha appigli a cui aggrapparsi. Sul primo set point, sul 15-40, Nardi è un po’ impreciso ma sul secondo l’azzurro non perdona, perfetto nel prendere l’iniziativa e chiudere con l’inside-out di diritto in avanzamento.
Secondo Set: Zhang si scioglie nel momento della possibile fuga, Nardi festeggia (ha collaborato Cipriano Colonna)
Zhang prosegue ne suoi svarioni volanti anche ad inizio seconda frazione, ma la battuta per ora lo tiene a galla. Il ventottenne di Shanghai tenta di aumentare la spinta delle proprie sbracciate ma è sempre il rovescio a tradirlo nei momenti decisivi. Nel quarto game, infatti, il cinese spreca una doppia palla game sul 40-15 e si ritrova invischiato nei vantaggi con un errore non forzato dal lato sinistro: qui si materializza la seconda la palla break del match (entrambe per Nardi) ma fortuna dell’asiatico un rimbalzo anomalo sulla seconda manda fuori fase la risposta del ventunenne marchigiano. Alla fine, alla quarta chance complessiva Zhizhen pareggia (2-2).
Dopo il primissimo game in lotta della partita (il primo ai vantaggi), eccone subito un altro in successione: questa volta è Luca a soffrire in battuta ad oltranza, dove per la prima volta è costretto a concedere palle break. Le raffiche di vento nel frattempo hanno alzato la voce e si fa molta più fatica ad avere controllo sui colpi, ed è proprio un dritto inside-in in corridoio di Luca sul secondo break point asiatico a dare il primo vantaggio della partita a Zhang (3-2). Il cinese, però, dopo aver finalmente sfondato il muro del break, si scioglie all’improvviso, commettendo gli errori più appariscenti del suo incontro: il momento della svolta si trasforma nel momento della conclusione, perchè Zhang, travolto dal vento, perde quattro game consecutivi (nel corso dei quali porta a casa solamente quattro punti) e, di conseguenza, la partita. Luca doma le folate e l’avversario, si aggrappa al servizio e al meraviglioso anticipo dei suoi colpi, chiudendo la pratica con il punteggio di 6-4 grazie al suo classico dritto vincente in cross stretto.