C’era tanta attesa per Joao Fonseca, 18enne campione qualche giorno fa a Buenos Aires e possibile sorpresa nel suo Brasile. Così non è stato perché il numero 68 al mondo ha perso al primo turno per mano di Alexandre Muller, che aveva iniziato l’anno con il successo ad Hong Kong. Alexander Zverev invece si è riscattato dalla prematura uscita a Buenos Aires sconfiggendo con il punteggio di 7-6(4) 6-4 il cinese Yunchaokete Bu. Stupisce l’Argentina che in casa dei rivali brasiliani fa piazza pulita con cinque tennisti usciti vincitori dai propri match.
A. Muller b. [SE] J. Fonseca 6-1 7-6(4)
Nel tennis c’è una legge non scritta e racconta di come chi vince un torneo, sia destinato ad uscire al primo turno in quello successivo. Ancora non è stata trovata una correlazione scientifica, ma anche stavolta questa “maledizione” si è avverata e a farne le spese è Joao Fonseca. Il primo set del brasiliano è a dir poco pessimo con la percentuale di punti vinti con la prima e seconda di servizio rispettivamente del 43% e 38%. Non è una caso che Alexandre Muller sia riuscito a chiudere la pratica in 29 minuti con un netto 6-1, figlio di due break in apertura. Nel secondo parziale Fonseca rischia addirittura di perdere il primo servizio del set, salvo poi annullare tre palle break, così come farà anche nel secondo turno di battuta mentre sul 4-4 ne salverà una. Il brasiliano è completamente in balia del francese, unico padrone del gioco in campo. Il set non vedrà la fine prima del tiebreak dove i due minibreak di Muller bastano e avanzano per mettersi alle spalle questo primo turno del torneo verdeoro.
[1] A. Zverev b. Y. Bu 7-6(4) 6-4
Poco più di due ore per ottenere il pass per il secondo turno. Alexander Zverev supera così il primo ostacolo di Rio con un 7-6(4) 6-4 inflitto a Yunchaokete Bu. Il cinese nel primo set non entra subito in partita e al suo primo turno di battuta perde il servizio a 15. Quando sembrava tutto fatto per un set agevole per il tennista dI Amburgo, Bu spinge però sull’acceleratore e mette a referto un doppio break consecutivo che in pochi si sarebbero potuti aspettare. Sul più bello, vale a dire sul 5-4 a servizio, spreca un set point fondamentale e si fa anche breakkare. Arrivati al tiebreak con umori diversi, Zverev chiude 7-4 tirando un grosso sospiro di sollievo. Il secondo set vede due prestazioni tutt’altro che esaltanti in risposta da parte dei due tennisti che non riescono mai a portare un game ai vantaggi nei primi otto giochi, complice però d’altro canto anche un’ottima performance a servizio, per entrambi nettamente superiore rispetto al primo set sia a livello di percentuali mandate in campo che di punti vinti. La svolta arriva sul più bello, quando ci si stava probabilmente preparando per un altro tiebreak: Zverev ottiene un break sul 4-4 che gli permette di servire per il match, per poi vincere con il secondo match point a disposizione.
Gli altri incontri: festa Argentina, sorpresa Dzumhur
[4] F. Cerundolo b. U. Gaston 7-6(9) 6-0
[8] T. M. Etcheverry b. C. Moutet 6-3 7-6(1)
[5] S. Baez b. [LL] R. A. Burruchaga 6-3 7-5
M. Navone b. R. Carballes Baena 6-4 6-3
[LL] C. Ugo Carabelli b. [7] P. Martinez 4-6 6-3 6-3
D. Dzumhur b. D. Lajovic 6-3 6-4
[lLL] J. Faria b. [Q] T. Barrios Vera 6-2 7-5
Nelle altre sfide, il campione in carica Sebastian Baez ha battuto il connazionale Roman Andres Burruchaga per 6-3 7-5, conquistando il secondo turno contro Mariano Navone, abile a chiudere anche abbastanza in fretta (un’ora e 36) la disputa con Roberto Carballes Baena. Per restare in tema Argentina, Tomas Martin Etcheverry e Francisco Cerundolo hanno rispettivamente avuto la meglio contro Corentin Moutet e Hugo Gaston in due set. Le due sorprese più grandi sono state Damir Dzumhur, capace di estromettere dal torneo Dusan Lajovic, e il talentoso Jaime Faria che ha superato l’ostacolo Tomas Barrios Vera 6-2 7-5. Chiudiamo con un altro argentino che va ad aggiungersi alla festa ovvero Camilo Ugo Carabelli, vincitore dell’incontro con Pedro Martinez 4-6 6-3 6-3.