J. Lehecka b. [1] C. Alcaraz 6-3 3-6 6-4
Non è di certo la prima volta. Carlos Alcaraz si elimina quasi da solo dal Qatar ExxonMobil Open di Doha. Ai quarti di finale, lo spagnolo ha lasciato il campo da sconfitto contro Jiri Lehecka, vittorioso con lo score di 6-3 3-6 6-4 dopo due ore e dieci minuti di partita. I due si sono divisi i primi due parziali e nel terzo è sembrato il 21enne murciano il favorito. Spingendo a tutta con il dritto, l’iberico è arrivato a palla del doppio break sul 4-2 per lui. Ma lì il numero 25 al mondo – che con questa vittoria sale al numero 22, migliorando quindi il suo best ranking – non ha smesso di crederci, con pazienza ha ritrovato piano piano le sue armi e, complice un disorientamento sempre più evidente della prima testa di serie, ha catturato il successo più importante della sua carriera.
Infatti, non aveva mai sconfitto un top 3 nei suoi cinque match disputati contro tennisti di tale classifica. Si è vendicato quindi dell’unico precedente con Carlos – perso al Queen’s nel 2023 – e ha strappato la settima vittoria su un top 10 su 24 partite totali. Torna quindi in semifinale in questo torneo (l’aveva già raggiunta nel 2023), che gli regala il nono penultimo atto nel tour, l’ottavo su cemento e il terzo sopra la categoria 250.
Nonostante tutte le statistiche gli diano ragione, Alcaraz è finito per perdere questa sfida, la quarta terminata al parziale decisivo nei suoi ultimi cinque match giocati. Ultimo, quello contro Luca Nardi. Si ferma quindi a 12 la sua striscia vincente negli ATP 500, dopo i titoli di Pechino e Rotterdam. Ancora una volta è stato lui a mettersi i bastoni tra le ruote in un match quasi vinto. Lehecka, attento, non gli ha perdonato un passaggio a vuoto ed è così venuto a prendersi con coraggio la semifinale, dove incrocerà la racchetta con uno tra Matteo Berrettini e Jack Draper.
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Primo set: Lehecka di carattere ribalta Alcaraz (Christian Attanasio)
Un inizio subito scoppiettante in questo secondo testa a testa tra Carlos Alcaraz e Jiri Lehecka. Al terzo gioco lo spagnolo conquista un break a “15” che sembra consegnare direttamente il set al numero 3 del mondo, ma nemmeno il tempo di segnare il vantaggio che Lehecka spinge e ottiene tre break point consecutivi, tutti sprecati. Nella lunga lotta ai vantaggi, il tennista della Repubblica Ceca riesce a mettere a referto il più classico dei controbreak. Per la seconda volta di fila, Alcaraz va sullo 0-40 e perde il servizio: stavolta è il numero 25 del ranking a godere di un break di vantaggio. Carlos prova a rimediare, ma la sua palla break viene ben difesa da Lehecka che dopo aver sprecato tre set point (e salvato un altro break point) vince 6-3 il primo set.
Secondo set: Carlos spinge sull’acceleratore e la porta al terzo (Christian Attanasio)
Come spesso capita quando un favorito perde il primo set, quest’ultimo comincia in maniera tutt’altro che pacata. Alcaraz comincia a servire come in pochi riescono in tutto il circuito e regala appena sei punti in risposta a Lehecka. Procediamo però con ordine: lo spagnolo si dimostra perfetto nei suoi turni di battuta, ma la prima palla break arriva solo al quarto gioco. Qui il ceco può farci poco e con il consueto “Vamos” il numero tre ATP allunga sul 3-1. Lehecka sa che chiudere in due set è quasi utopia, però vale a tutti i costi rimanere in partita e magari sorprenderlo quando meno se lo aspetta. Il piano non funziona perché l’82% di punti vinti con la prima di servizio da Alcaraz sono lo specchio della sua ottima prestazione. Curioso come in questo set ci sia stata solamente una palla break, quella decisiva e convertita dallo spagnolo. Per questo dopo 35 minuti si fa subito a preparare il terzo set, quello che ci dirà chi sfiderà in semifinale il vincente tra Matteo Berrettini e Jack Draper.
Terzo set: Alcaraz spreca la palla del doppio break e perde i riferimenti. Lehecka risorge e ha la meglio al fotofinish
Torna in campo dopo un toilet break il ceco, che ricomincia a martellare in battuta per accaparrarsi l’1-0. L’iberico lo segue a ruota libera e, sempre con il colpo di inizio gioco spesso seguito dal dritto in chiusura, pareggia i conti. Proprio con quest’ultimo colpo alza i giri del motore Alcaraz in risposta. Lehecka inizialmente è costretto a indietreggiare e offrire palla break, ma poi è bravo a ritrovare il pallino degli scambi e, manovrando da fondocampo anche lui con il dritto, sventa l’occasione avversaria. Con le stesse modalità, però, il 21enne spagnolo torna a palla break nel quinto game. Questa volta, il numero 25 al mondo sbaglia un colpo in arretramento e cede così la battuta.
Sotto gli occhi della leggenda Valentino Rossi, Carlitos si procura una chance del doppio break, ma non riesce a trasformarla. È poi lui a distrarsi nel gioco seguente. Più di una volta va fuori giri, commette un doppio fallo e restituisce così il break allo sfidante, che lo raggiunge sul 4-4. Sfruttando il momento positivo, Lehecka si affida al servizio e a suon di ace e colpi che atterrano nei pressi della riga attua pure il sorpasso: 5-4. Il rovescio di Alcaraz non funziona più, il suo sì. Risponde alla perfezione, lo spagnolo tenta forse dei colpi un po’ azzardati e finisce per soccombere. Il successo è di marca ceca, 6-3 3-6 6-4.