J. Faria b. [8] L. Darderi 6-3 6-4
Blackout in quel di Santiago. Non solo in quattordici delle sedici regioni cilene – tra cui quella in cui c’è la capitale -, dove nella giornata di martedì l’elettricità non è arrivata per qualche ora. Anche il tennis di Luciano Darderi è stato colpito da questo oscuramento. Jaime Faria ha sconfitto l’azzurro dopo un’ora e ventuno minuti, all’esordio nel Movistar Chile Open, con lo score di 6-3 6-4, mostrando un’eccellente prova sia al servizio – mai ceduto in tutto il match (4 palle break annullate su 4), con il quale ha sferrato 12 ace e ha vinto l’83% di punti in cui ha messo la prima in campo – che con il rovescio, sua arma letale.
Molte volte il 23enne di Villa Gesell, ottavo favorito del torneo, è rimasto inerme dinanzi alle accelerazioni del suo avversario, specialmente quelle in lungolinea. Luli è apparso invece molto infastidito a causa del vento e del suo tennis, poco convinto e piuttosto attendista. Per lui si tratta della sesta sconfitta in stagione (una sola vittoria nel 2025) e di un secondo confronto diretto piuttosto pesante dopo che aveva sconfitto l’attuale numero 87 al mondo tre anni fa, 6-0 6-1, al Challenger di Oeiras. Ma i tempi cambiano e questa volta è stato il lusitano a spuntarla, dopo che pochi giorni fa a Rio de Janeiro era arrivato ai quarti di finale da lucky loser. Ora, per lui, il qualificato Gustavo Heide al secondo turno.
Primo set: Darderi sciupa le sue chance, Faria invece le afferra e chiude
È Faria a partire al servizio dinanzi al suo avversario, all’arbitro, ai raccattapalle e a una decina scarsa di spettatori. Tiene facilmente il proprio turno di battuta, ma nel secondo iniziano i primi problemi. Darderi arriva per tre volte a palla break, ma il portoghese – che solo poche settimane fa ha strappato un set a Novak Djokovic all’Australian Open – è bravo a cancellare queste chance avversarie per rimanere avanti nello score. Si procede con il dominio della battuta per svariati minuti, fino a che il numero 87 al mondo si procura opportunità di break nell’ottavo game. L’azzurro cancella le prime due, consecutive, con il colpo di inizio gioco, ma nella terza si fa sorprendere da una risposta profonda dello sfidante e regala così il break. Fa e disfa il classe 2003 di Lisbona al momento di chiudere il parziale. Sono però più i pro che i contro. A suon di ace, infatti, Faria conquista 15 su 15 e dopo trentacinque minuti sigilla la prima frazione 6-3.
Secondo set: il nervosismo si porta via Darderi, Faria comanda il gioco con servizio e rovescio fino al successo
Piuttosto nervoso l’ottavo favorito del seeding in apertura di secondo set. Il vento inizia ad aumentare di pari passo alla tensione in campo di Luli, che offre palla break, riceve un warning per ball abuse, ma riesce comunque a partire 1-0, complici alcune risposte lunghe di Faria. Continuano i problemi di Darderi in battuta. Il lusitano arriva ancora a palla break grazie a uno rovescio vincente lungolinea atterrato all’incrocio delle righe, ma il 23enne di Villa Gesell rimane solido e cancella anche questa occasione avversaria.
Si difende poi alla grande l’italiano nel sesto gioco. Questa volta è lui a giungere a palla break, ma qui il portoghese è perfetto: servizi grandiosi e ben piazzati, rovesci lungolinea da manuale e il 3-3 è presto cosa fatta. E sempre con il rovescio, combinato con qualche colpo di fortuna (righe e nastri), Faria passa anche in vantaggio strappando la battuta a Darderi nel settimo game. Arriva anche a match point poco dopo in risposta, ma Luciano glielo annulla. Poco male, il verdetto è solo rimandato di pochi minuti. Il lusitano è impeccabile al servizio e lascia Darderi sul posto. Game, set e match Faria, vittorioso per 6-3 6-4.