[1]A.Sabalenka b. L.Bronzetti 6-1 6-2 (da Indian Wells, il nostro inviato)
Per Lucia Bronzetti la partita sul campo centrale di Indian Wells contro la numero uno del mondo Aryna Sabalenka è ovviamente proibitiva sulla carta, ma costituisce anche un premio per il buon torneo disputato finora, e una sfida stimolante a dire poco.
Il rimo set, purtroppo per l’italiana, fila via fin troppo liscio in favore della fortissima avversaria. 6-1 in meno di mezz’ora, con un game molto lottato oltre a quello conquistato da Lucia, e poco altro. Gran bordate come di consueto da parte di Aryna, Bronzetti corre e lotta con coraggio, ma non basta.

Nel secondo set, Sabalenka sembra tirare un attimo il fiato, e Lucia è bravissima ad approfittarne portandosi in vantaggio di un break, con addirittura una palla per il 3-0. La bielorussa reagisce immediatamente, si riporta in carreggiata, e pareggia i conti.

Ripreso il ritmo, Aryna non rallenta più, lasciando a Bronzetti solo un paio di palle-game e una palla break sul 3-2. Dopo un’ora e un quarto, la vicenda si conclude col punteggio di 6-1 6-2, Sabalenka troverà la lucky loser britannica Kartal agli ottavi di finale.
Lucia Bronzetti ai microfoni di Ubitennis:
Ha giocato bene lei? Hai avuto due o tre occasioni…
Secondo me nessuna delle due ha giocato benissimo, non mi aspettavo che la palla rimbalzasse cos+ alta sul campo centrale, anche lei è andata in difficoltà qualche volta sul kick. Magari lei era avvantaggiata avendo già provato il campo, ma batterla è difficilissimo, è la numero uno per un motivo.
Cosa ha fatto meglio di te nei game lottati?
Lei serve molto meglio di me, io cercavo il kick, forse potevo provare a spingere di più, ma poi sulla seconda lei ti mette pressione. Lei è più abituata a partite di alto livello, a un alto ritmo, io mi devo abituare, non gioco spesso con queste giocatrici.
Cosa postresti migliorare per affrontare queste avversarie?
Devo rendere più efficaci i colpi di inizio gioco, per giocare con queste devono essere più efficaci il servizio, la risposta, e poi fare meglio avanti e indietro, se perdo campo devo imparare ad avvicinarmi più velocemente.
Dal campo, cos’ha di speciale una come Sabalenka rispetto alle altre?
Soprattutto la potenza, la velocità di palla con il dritto e il servizio. Poi la personalità che ha, è una personalità forte, rispetto magari a una Rybakina che gioca bene uguale lei ti mette più timore.
Ascoltate qui sotto l’audio integrale dell’intervista: