Aryna Sabalenka ha lasciato solamente 3 game a Lucia Bronzetti durante il terzo turno del BNP Paribas Open e sembra aver ritrovato la sua forma migliore. Dopo due mesi di “buio” nei quali la giocatrice ha confermato di aver perso un po’ di energie, sia fisiche che mentali, Sabalenka è tornata a Indian Wells “più affamata di prima”. Ma sul centrale di Indian Wells, non c’è solo un’avversaria da battere, bisogna anche fare i conti con il vento, a tratti davvero insidioso. Agli ottavi di finale, Sabalenka sfiderà un’avversaria che non conosce, Sonay Kartal. Di seguito le sue impressioni.
D: Puoi raccontarci com’erano le condizioni in campo? Coco (ndr. Gauff) ha detto che quando ha giocato sul centrale era come essere dentro a un vortice.
Sabalenka: “Sì, il vento cambiava di continuo. Passava da essere molto forte, a lieve, quindi gestirlo era complicato. Bisogna sempre adattarsi alle condizioni e quando queste cambiano continuamente, non è facile”.
D: Passando al prossimo turno, conosci la tua avversaria Sonay Kartal?
Sabalenka: “Credo di non averla mai affrontata prima. Non ho visto molte sue partite, ma sono sicura che il mio team preparerà diversi highlights da guardare. Guarderemo alcune delle sue partite”.
D: Quanto tempo ti ci vuole per familiarizzare con il gioco di un’avversaria che non conosci? Che tipo di cose guardarete con il tuo team?
Sabalenka: “Be’, direi che la cosa più importante è concentrarmi su me stessa e sul mio stile di gioco. Mi piace conoscere i punti deboli delle mie avversarie e vedere come si comportano in campo. Guardiamo sempre alcuni set delle giocatrici e analizziamo il loro gioco. Mi piace sapere che tattica usano e dove fanno più fatica. Così, nei momenti critici della partita posso mettere pressione in quella direzione”.
D: L’altro giorno abbiamo parlato dell’impatto che ha avuto su di te la sconfitta in Australia. Come ti senti adesso? Pensi che le cose tornate al loro posto?
Sabalenka: “Si, come ho già detto, dopo l’Australian Open sentivo di dover recuperare e ritrovare le energie. Sia da un punto di vista mentale che fisico, non era il mio momento. Abbiamo lavorato tanto e adesso mi sento decisamente meglio. Sono molto più “affamata” di come sono stata negli ultimi due tornei e spero davvero di riuscire a giocare il mio miglior tennis in ogni partita”.
D: Quando non ti stai allenando o non sei campo, come sfrutti il tuo tempo libero qui?
Sabalenka: “Mi rilasso, guardo Netflix, la Formula 1… Netflix (ride). Non esco neanche fuori a dire il vero. Ordino da mangiare, anzi cucino insieme al team. Abbiamo fatto una pasta devo dire bellissima!”.