[2] I. Swiatek b. [15] K. Muchova 6-1 6-1
Le tradizioni vanno onorate. Per il quarto anno consecutivo Iga Swiatek è tra le migliori otto del BNP Paribas Open di Indian Wells, torneo da lei vinto nel 2022 e nel 2024. La numero 2 al mondo ha passeggiato sullo Stadium 1 nel match di ottavi di finale. Karolina Muchova, 15esima testa di serie dell’evento, è crollata dopo un severissimo 6-1 6-1 in cinquantasette minuti di gioco. Se da una parte la 28enne di Olomouc ha disputato un match scadente e colmo di errori, accompagnato da un approccio tattico piuttosto confuso, dall’altra la numero 2 al mondo è stata ineccepibile. Velocissima negli spostamenti, abile nel costruire traiettorie e prendere sempre in mano il pallino del gioco, poco tendente ai regali e molto, molto determinata, Iga ha dominato dall’inizio alla fine sia nei game di servizio – non ha mai concesso più di due punti in un suo gioco in battuta – che in quelli in risposta. In sostanza, non c’è mai stata partita.
Manca quindi l’appuntamento con i quarti di finale Muchova, che nell’unica altra partecipazione a questo torneo (2023) era riuscita a raggiungere questo turno. Perde quindi la sua 22esima partita contro una top 10 (su 37 match totali disputati), ma solo la quarta contro una top 2, contro le quali è ancora sorprendentemente in positivo (5-4). Dal lato opposto, la 23enne di Varsavia consolida la sua seconda posizione nella classifica delle più vincenti, a livello di percentuale, nella categoria 1000 (è dietro solo a Serena Williams) e diventa per ora la tennista con più successi in stagione (17) in tabelloni principali WTA (16 affermazioni per Madison Keys e Clara Tauson). Conquistato l’81esimo successo in carriera contro una top 20, la cinque volte campionessa Slam sale così sul 4-2 nei testa a testa con Muchova. Ora per lei, nella sua strada verso il terzo titolo al Tennis Paradise (sarebbe record a livello femminile), la prossima vittim…avversaria ai quarti sarà una tra Qinwen Zheng e Marta Kostyuk. Chiunque sarà, buona fortuna.
Primo set: Muchova non pervenuta, troppi errori consegnano il parziale a una Swiatek con i fiocchi
Si comincia con circa un’ora di ritardo dovuto a una pioggerella fastidiosa che alle 19 locali ha obbligato le due tenniste a rientrare negli spogliatoi dopo il riscaldamento. Entrate finalmente in campo (questa volta per davvero), Muchova fatica a trovare i riferimenti. Molto sbilanciata con il corpo, la ceca commette una caterva di errori specialmente con il rovescio. Anche con il dritto però finisce spesso per sbagliare colpi anche banali da chiudere e questo suo stato confusionale porta agilmente Swiatek, fino a questo momento semplicemente regolare da fondocampo, sul 3-0 pesante. Cerca poi di entrare in partita la 15esima tennista del seeding, che dopo aver perso anche il quarto gioco serve bene e conquista il suo primo game del match. Ma il set è ormai compromesso. Le traiettorie trovate dalla polacca la mettono estremamente in difficoltà. Pochi errori, molta manovra da fondo, straordinaria profondità, velocità con i piedi – suo marchio di fabbrica – ed errori cechi ad accompagnare il tutto come se non ce ne fosse già abbastanza. Un mix letale. Infatti, dopo ventotto minuti la numero 2 al mondo chiude la prima frazione 6-1.
Secondo set: torna la pioggia, ma la musica non cambia. Swiatek lascia un solo altro game e chiude in meno di un’ora
Non migliora la situazione della 28enne di Olomouc. Iga, impeccabile, non la lascia respirare. Serve quasi un miracolo a Karolina per procurarsi un 15. C’è anche da dire però che la giocatrice ceca sbaglia ancora qualche colpo che non dovrebbe mancare, tipo un semplice dritto al volo sulla palla break polacca nel secondo gioco. Così come nel primo set, ma questa volta senza due break all’attivo, Swiatek vola indisturbata sul 3-0. Cinica, grintosa, ineluttabile. Vince il primo gioco del set Muchova, servendo bene. Poi ci prova a mettere in difficoltà la sfidante in risposta. Ma niente da fare, la 23enne di Varsavia non ammette cedimenti. Altro break conquistato con autorità e, dopo cinquantasette agili minuti, la numero 2 WTA chiude magistralmente il match sotto la pioggia. Per lei, un 6-1 6-1 che non offre particolari interpretazioni. Semplicemente letale.