Conclusi anche gli ultimi due ottavi di finale del BNP Paribas Open 2025 di Indian Wells, che non hanno regalato grandissime sorprese. Ad uscirne con le ossa rotte sono gli Stati Uniti. Che perdono nel giro di qualche ora sia Marcos Giron, uscito sconfitto da un match combattuto con Arthur Fils, sia Tommy Paul, arresosi a Daniil Medvedev.
[5] D. Medvedev b. T. Paul 6-4 6-0
Poteva essere una delle possibili rivelazioni del torneo e uno dei principali ostacoli per Daniil Medvedev, e invece Tommy Paul si è arreso in due set netti. Incontro non memorabile da parte di entrambi, pieno zeppo di errori non forzati, di break e contro-break. Alla fine, però, è stato il russo ad avere la meglio e ai quarti di finale se la vedrà proprio contro Arthur Fils.
Primo Set: Medvedev allunga e Paul rimonta, ma vince il russo
Comincia come peggio non poteva fare Tommy Paul il suo ottavo di finale al BNP Paribas Open 2025 di Indian Wells contro Daniil Medvedev. Il padrone di casa, che era stato indicato come uno dei possibili crash test per il n° 6 del mondo, ha avuto un avvio di match decisamente da dimenticare. In men che non si dica, infatti, si è ritrovato sotto 0-4, frutto di tanti errori nei propri turni al servizio, ma soprattutto di un rendimento impeccabile del suo avversario in battuta. La batosta iniziale, però, ha immediatamente svegliato il classe 1997 che, approfittando di un black-out del moscovita, a cui improvvisamente non è più riuscito nulla, ha recuperato un break. Non solo, perché sul 2-4, aiutato da un nastro a lui favorevole, da un doppio fallo del suo dirimpettaio e da una maggiore spinta su tutti i colpi, ha rimesso in piedi il set.
E così, in appena 30′, i due sono riusciti ad inscenare un allungo quasi letale ed una rimonta furente, ritrovandosi 4-4. Bravo, in tutto ciò, Tommy Paul a salvarsi nell’ottavo game nonostante due perle di Daniil Medvedev, di cui una risposta fulminea e un passante lungolinea. Ci ha provato il padrone di casa a proseguire su questo slancio, rubando un paio di punti sul servizio del suo avversario, ma alla fine è stato proprio lui a concedere un ulteriore break. Sul 5-4 per il n° 5 del seeding, infatti, tira un paio di dritti affossati a rete e uno lo sparacchia fuori in lunghezza sul set point a favore del russo, che scarta il regalo di compleanno con un mese di ritardo e si porta avanti.
Secondo Set: Paul impalpabile, Medvedev ai quarti
In avvio di secondo set sembra cambiare leggermente la musica, soprattutto rispetto a com’era cominciato il primo. A concedere le prime palle break è stato infatti Daniil Medvedev, tradito da due doppi falli e sorpreso da una risposta lungolinea di Tommy Paul sulla seconda. Il russo ne ha annullate tre, affidandosi al servizio e agli errori mai diminuiti del suo avversario, e con fatica si è portato sull’1-0. A quel punto, come accaduto nel primo parziale, il padrone di casa ha cominciato a sbagliare tutto quello che poteva, anche i colpi più facili come due dritti da posizione interessante, uno affossato in rete e un altro terminato largo di centimetri. E così, in men che non si dica, si è ritrovato sotto 0-3.
Non ha imparato la lezione dal primo parziale il nativo del New Jersey, che anche in questo secondo set è andato sotto 4-0, con due break di svantaggio. In particolare nel game che ha messo una pietra tombale sul match è stato Daniil Medvedev attore protagonista, con un fantastico passante in allungo. Chi ha invece appreso dagli errori commessi, e non è cosa scontata di questi tempi, è stato proprio il n° 6 del ranking ATP. In questa occasione, infatti, avanti 4-0 non si è fatto rimontare, portandosi sul 5-0. Non contento il padrone di casa ha commesso due doppi falli in momenti delicati, concedendo due match point al suo avversario. Dopo averli annullati entrambi, il secondo con una magia sotto rete, ha commesso il solito errore marchiano da posizione favorevole. E così ha subito un bagel che difficilmente si dimenticherà. Per il moscovita ora ci sarà Arthur Fils.
[20] A. Fils b. M. Giron 6-2 2-6 6-3 (di Matteo Beltrami)
Ci sono voluti tre set ad Arthur Fils per raggiungere il primo quarto di finale della carriera a livello 1000. Il 20enne francese ha battuto Marcos Giron, californiano di nascita, davanti al suo pubblico, per 6-2 2-6 6-3 in 1 ora e 50′ di partita. Il francese conferma i progressi già intravisti contro Musetti, restando in partita anche dopo il ritorno di Giron nel secondo set. Da lunedì Fils passerà n.18 della classifica ATP, best ranking, diventando così il nuovo n.1 francese.
Il match- L’avvio è costellato da errori, una costante che si confermerà per tutto il primo parziale. Fils ha però un’arma in più del suo avversario: il servizio che funziona a pieno regime. Dopo tre chances di break per Giron sul punteggio di 2-1, il francese trova il break nel gioco successivo. L’americano tenta affannosamente di restare in scia del più pimpante Fils, ma finisce per cedere un altro break e di conseguenza il set. Nella ripresa calano le percentuali del transalpino al servizio, ma restano stabili gli errori gratuiti. La prima spallata dello statunitense arriva nel terzo game; Fils ha la possibilità di rifarsi nel gioco seguente ma Giron annulla con decisione la palla del contro break. Nel settimo game l’americano trova il secondo break con un bel passante in corsa su cui il francese non può nulla. Dopo 37′ il set si chiude 6-2 per il padrone di casa.
Nel set decisivo Fils torna quello del primo parziale, aggressivo e più incisivo al servizio. Il francese non lascia respiro allo statunitense che viene breakkato subito nel secondo game (2-0). Giron è più falloso rispetto al set precedente, costretto a forzare – e sbagliare – per reggere il ritmo di Fils. Una prima dopo l’altra il francese scioglie le ultime riserve, rifilando a Giron un 6-3 in 30′ che lo proietta ai quarti di finale di Indian Wells dove.