Un rullo compressore che non vuole fermarsi più. Sono 16 le partite vinte consecutivamente, due i titoli in tasca in questo 2025 e nessuna voglia di fermarsi. Qualche esitazione forse, ma nessun vero presentimento che qualcuno possa impensierirla sul serio. Madison Keys continua a macinare avversarie e questa volta tocca a Belinda Bencic subire l’aurea della statunitense, sconfitta con un eloquente 6-1, 6-1. Un match a senso unico, archiviato in poco più di un’ora, che proietta la statunitense, numero 5 al mondo in semifinale ad Indian Wells, con un livello di fiducia ai massimi storici e all’orizzonte un incontro che è la rivincita della finale di Melbourne con Aryna Sabalenka.
Partenza a razzo e dominio assoluto
“Penso di aver giocato davvero bene oggi. Sono partita forte e ho sfruttato il momento positivo,” ha dichiarato in conferenza stampa. “Ho cercato di rimanere aggressiva e di non lasciare troppo tempo a Belinda per entrare nello scambio.” Una superiorità schiacciante, con Bencic costretta a rincorrere senza mai trovare le contromisure. “Non le ho lasciato il tempo di impostare il suo gioco, e credo che sia stata la chiave del match.”
La striscia vincente continua: “No, non mi annoia affatto”
Quando le viene chiesto se vincere così tanto possa diventare noioso, la risposta di Keys è netta e senza esitazioni: “No.” Anzi, l’americana vuole prolungare il più possibile questo periodo d’oro, che la vede protagonista assoluta di un inizio di stagione scintillante. “Ricordo ancora cosa si prova a perdere, e voglio evitare quella sensazione il più possibile”.
L’americana non nasconde il suo stato di grazia: “Probabilmente non mi sono mai sentita così fiduciosa in campo.” Una consapevolezza che le permette di affrontare i momenti cruciali con grande sicurezza: “So di poter spingere nei momenti importanti senza esitazioni”.
Se oggi Keys si sente più solida che mai, è anche grazie a un percorso fatto di momenti difficili e crescita mentale. “Credo che tutto accada per una ragione. Gli alti e bassi fanno parte del percorso e ti portano dove devi essere,” ha spiegato. “Ora mi sento più matura, più pronta ad affrontare qualsiasi sfida.”
Un torneo imprevedibile tra vento, caldo e pioggia
Indian Wells non è nuovo a condizioni meteo particolari, ma quest’anno il clima sta offrendo un mix davvero imprevedibile. “Ci si prepara sempre al vento, ma tra caldo, freddo e pioggia è stato un torneo particolare,” ha spiegato Keys. “Ogni giorno è stato diverso, quindi ho dovuto adattarmi continuamente.” E chi gioca sul centrale deve affrontare anche le raffiche mutevoli che rendono il controllo della palla più complicato: “mentre giocavo, Bjorn (Fratangelo coach e marito di Keys) continuava a dire cose, come fare cose, e io gli chiedevo: “Non senti che c’è un vento di 45 miglia all’ora? E lui: “No, non lo sento affatto. Dalle tribune non si percepisce quanto il vento incida, ma in campo cambia tutto”.