[9] M. Andreeva b. [23] E. Svitolina 7-5 6-3
Mirra Andreeva conquista la semifinale del BNP Paribas di Indian Wells. Batte Elena Svitolina 7-5 6-3 in un’ora e 30′ conquistando la sfida con Iga Swiatek. Sarà gara assolutamente interessante, con la giovanissima russa che, ormai, sembra stare a suo agio tra le grandi del tennis mondiale. Contro Svitolina perde solo sei punti con la prima, (28/34) portando a casa l’82% di punti con questo fondamentale e ha ceduto una sola volta il suo turno di battuta.
Andreeva cancella due palle pericolose consecutive per un potenziale break nel quarto gioco, ma poi fa percorso netto strappando il servizio all’ucraina alla terza chance avuta per farlo.
Chiude 7-5 e si concentra sul secondo set. Andreeva sale 3-1 a favore di break, ma poi si ritrova in parità nel sesto gioco: Elina non sfrutta tre occasioni di fila di controbreak, ma la quarta è quella giusta per il 3-3. Andreeva si scuote e infila un parziale di tre giochi consecutivi che la manda in semifinale.
[5] M. Keys b. B. Bencic 6-1 6-1
Da Adelaide a Indian Wells, non si ferma la marcia di Madison Keys che centra la sedicesima vittoria consecutiva. Non giocava da quella serata magica in cui era stata incoronata regina di Melbourne ai danni di Aryna Sabalenka. Sul cemento di Indian Wells sembra sottolineare come non sia stata casuale la sua prima vittoria in un torneo dello Slam. E’ in fiducia e le delusioni del passato sono lontane. Batte Belinda Bencic con un doppio 6-1 in un’ora e 5′. La svizzera ha avuto poco dal suo servizio e ha sofferto troppo il ritmo imposto col dritto dalla sua avversaria. C’è da dire che è arrivata abbastanza stanca a questa sfida che si è disputata con un vento molto fastidioso e una temperatura bassa.
Per Keys si tratta della prima semifinale a Indian Wells.
E’ devastante l’inizio gara in cui macina gioco, toglie riferimenti all’avversaria e conquista cinque giochi consecutivi. Va a due punti dal bagle, ma subisce la reazione della svizzera che cancella lo “0” dalla casella dei game conquistati. L’americana arriva con grande reattività su ogni palla, si sposta con leggerezza e non sembra subire il gioco della svizzera, molto fallosa al servizio. Bencic la chiama a rete con una palla corta da rivedere e Madison ringrazia conquistando tre set point. Sul primo l’americana insiste sulla diagonale di dritto, ma si arrende su un colpo molto fortunoso della sua avversaria. Con una pesante risposta di dritto si apre il campo per chiudere i conti sul 6-1.
Keys comincia con personalità anche il secondo set, piazzando dei vincenti di dritto da applausi. Tenere il turno di servizio è operazione delicata per Bencic, soprattutto perchè la sua avversaria riesce a far molto male con la risposta. Aggressività che non trova concretezza nel secondo game del parziale, in cui la svizzera riesce a smuovere il punteggio agevolmente per la prima volta nel match. Concede qualcosa Keys molto imprecisa in avvio di secondo set, ma rimedia col servizio. Prima palla break del parziale a favore di Keys che mette in rete un rovescio non impossibile. Altro errore dell’americana e la svizzera prova ad aggrapparsi per ben due volte al 2-2 prima del secondo doppio fallo del game. Con una risposta di rovescio conquista l’ennesimo break della sua perfetta gara: 1-3.
Bencic prova il tutto per tutto, ma Keys risolve parecchi grattacapi con la prima di servizio per confermare il break di vantaggio. Col dritto cambia ancora l’inerzia del match nel sesto gioco e raggiunge palla break sfruttando l’errore di rovescio della sua avversaria. L’americana trova grande profondità e sfrutta il fatto che la svizzera sia piantata sul campo: va a servire per il match sul 5-1. Commette il secondo fallo del match, ma poi bilancia con l’ace. Sempre col servizio si apre il campo e arriva a match point, poi chiude con un doppio 6-1 sfruttando l’errore della Bencic.
Sarà revival australiano con Sabalenka o sfida con Samsonova? Lo scopriremo a breve.