(da Indian Wells, il nostro inviato)
[13] J. Draper b. [2] C. Alcaraz 6-1 0-6 6-4
Come era successo venerdì a Iga Swiatek nel singolare femminile, anche nel singolare maschile il campione uscente del BNP Paribas Open è stato sconfitto in semifinale. Una partita molto strana nei primi due parziali giocati a corrente alternata dai due protagonisti si è trasformata in un thriller verso la conclusione, quando Jack Draper ha avuto bisogno di due turni di servizio per chiudere la partita contro un Carlos Alcaraz più impreciso del solito è che non è riuscito a trovare le sue solite soluzioni da fondocampo, venendo spesso e volentieri contrato dai colpi di contrattacco e dai passanti del britannico.
Molto attento a neutralizzare le palle corte dello spagnolo e gagliardamente in partita anche sugli scambi ad alta velocità da fondo, Jack Draper ha sfruttato con grande efficacia il servizio mancino ed ha dimostrato come i progressi fatti dal punto di vista fisico negli ultimi mesi gli abbiano permesso di approdare meritatamente nei Top 10 dove sbarcherà ufficialmente alla fine di questo torneo (al n. 9 in caso di sconfitta in finale e al n. 7 in caso di trionfo domenica contro Rune).
LA PARTITA – Inizio energetico di Draper che prende subito il comando delle operazioni e scatta subito in avanti sul 3-0, propiziato da due doppi falli consecutivi di Alcaraz che in questo modo perde a zero il suo primo turno di battuta.
Draper è centralissimo sui colpi di inizio gioco: sfrutta benissimo la traiettoria mancina sul servizio e tiene in campo tutte le risposte per fare lavorare Alcaraz. Con una combinazione di palleggi profondi e arcuati e accelerazioni di diritto in poco più di 20 minuti il giocatore britannico si trova sul 5-1 e rapidamente chiude il primo parziale per 6-1 in soli 23 minuti.
Alcaraz non sembra in grado di far pesare la sua maggiore velocità di palleggio e si impelaga in errori per lui alquanto insoliti. Una palla corta estremamente telefonata e un errore di diritto da fondo concedono una palla break a Draper nel game d’apertura, peraltro subito cancellata.
Sette punti consecutivi portano Alcaraz a tre palle break consecutive, prontamente annullate da Draper. Ma Carlitos sembra ritrovare la misura sulla palla corta così come la penetrazione sul diritto e per lui arriva il break, rapidamente seguito dal 3-0.
In un repentino rovesciamento di fronte sullo Stadium 1 dell’Indian Wells Tennis Garden, Draper per un attimo cala l’efficacia del servizio e Alcatraz è lestissimo ad agguantare il 5-0. Il britannico annulla due set point sul 15-40, ma sul terzo viene infilato da una risposta di rovescio che sigla il 6-0 in mezz’ora di gioco, portando il match al terzo set dopo appena 53 minuti di gioco.
Mentre Draper rientra dalla pausa fisiologica nell’intervallo tra i set, l’ombra inizia a tagliare il campo eliminando il problema del sole per i battitori, problema che aveva dato più noia ad Alcaraz in quanto giocatore destrorso.
Sull’1-1 una chiamata controversa del giudice di sedia provoca un doppio video-controllo che alla fine assegna il punto a Draper grazie a una concessione di Alcaraz che ha ammesso, su richiesta dell’avversario, che la chiamata del giudice di sedia Layani non aveva influito sul suo errore nel colpo successivo.
Da quel momento in poi c’è un parziale di 8-1 per Draper che ottiene un vantaggio per 3-1 e poi va 0-30 sul servizio di Alcaraz, sempre più confuso.
Lo spagnolo rimedia, ma è sempre indietro di un break e Draper appare sempre più tranquillo.
Sul 2-4 Alcaraz inizia il turno di battuta con un errore su uno smash, poi dal 40-15 si invischia in un game complicato nel quale finisce per concedere il secondo break mandando Draper a servire per il match.
Qui però il braccio sinistro del giocatore inglese si accorcia improvvisamente: un paio di errori, un doppio fallo, seconde di servizio a 130 km/h e un Alcaraz che di colpo si trasforma in uno squalo che annusa sangue riportano il punteggio sul 5-4, con Draper che ha una seconda chance per servire per il match, accompagnato dal boato più assordante di tutto il torneo.
Il primo diritto oltre la riga di fondo fa temere un incubo per Draper, che però ottiene un regalo dalla risposta sbagliata di Alcaraz. Poi un passante di rovescio e due servizi chiudono il match dopo un’ora e 44 minuti di gioco mandando Draper alla sua prima finale Masters 1000 in carriera.
DRUNE – La finale maschile del BNP Paribas Open 2025 si giocherà quindi tra Jack Draper e Holger Rune. Si tratta del secondo incontro ufficiale tra i due, dopo quello disputato lo scorso anno nei quarti di finale del Cincinnati Open e vinto piuttosto agevolmente da Rune.
Come già detto Draper si trova ora al n. 8 del ranking ATP live, e scenderà al n. 9 se dovesse perdere la finale di domenica, sopravanzato da Rune, mentre salirà al n. 7 se dovesse aggiudicarsi il suo primo Masters 1000. Il danese Rune, invece, al momento si trova al n. 12 del ranking live, dove rimarrà in caso di sconfitta, salvo invece rientrare nei Top 10 al n.8 in caso di vittoria nel suo secondo Masters 1000 in carriera.