Chiamarla sorpresa è forse esagerato, ma di certo Jack Draper sembrava avere poche possibilità di fronte al Carlos Alcaraz che si è visto nel corso di tutta la settimana. E invece, in finale al BNP Paribas Open 2025 di Indian Wells, ci è arrivato il britannico, impostosi 6-1 0-6 6-4 sull’ex n° 1 del mondo. Al termine dell’incontro si è presentato quindi in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Ecco, dunque, un estratto delle sue dichiarazioni.
D: Innanzitutto congratulazioni Jack. È la tua prima finale in un Masters 1000 e la prossima settimana sarai per la prima volta nella top 10 del ranking ATP. Quali sono le tue emozioni?
Jack Draper: “Credo che sia incredibile battere Carlos a questo punto del torneo su questo campo. Ho visto i migliori tennisti del mondo giocare su questo campo per molti molti anni ed entrambe le cose sono davvero fantastiche. Ovviamente ho un altro passo da fare domani, ma sono orgoglioso di me e del risultato che ho ottenuto“.
D: Nella sua conferenza Carlos (Alcaraz, n.d.r.) ha detto che attribuisce in parte la sua sconfitta al fatto che aveva paura di affrontarti prima del match. Lo prendi come un grande complimento?
Jack Draper: “Certo. Prima di giocare con Carlos hai sempre dei dubbi. Contro qualsiasi tennista con cui gioco a questi livelli ho sempre paura di perdere e penso che questo mi dia un grande vantaggio competitivo, perché mi sento sempre in tensione sapendo quanto sono bravi questi ragazzi. Specialmente quando stai affrontando i migliori al mondo, il fatto di crederci è una cosa importante. Ho giocato contro Carlos qualche volta e in questa settimana l’ho visto in TV. E pensavo che stesse giocando un tennis incredibile, ma comunque credevo che avrei potuto creargli qualche problema con il mio modo di giocare. All’inizio del match mi aspettavo che venisse in campo e giocasse un tennis incredibile, ma ha commesso qualche errore. È stato un incontro pazzo”.
D: Jack, riporterai un mancino nei top 10. Sei sorpreso che non ce ne siano più? Quanto pensi che il fatto di esserlo ti avvantaggi quando affronti questi giocatori?
Jack Draper: “Sono sicuro che Shelton sarà presto in top 10. Credo che sia un giocatore incredibile. Shapovalov c’è stato e sta tornando a giocare ad alto livello. Anche Humbert. Ci sono altri bravi mancini in giro. Penso che il fatto di essere mancino sia un grande vantaggio, ma credo anche che l’essere un destro naturale mi aiuti molto, perché il dritto è migliorato sempre di più. Il dritto è chiaramente il colpo in cui mi sento di meno a mio agio. È sempre stato il rovescio il colpo che potrei fare anche ad occhi chiusi. Non ho mai avuto problemi con i giocatori che usano il loro dritto contro il mio rovescio. Questo mix penso che sia un grande vantaggio“.
D: Sei soddisfatto della regola del doppio rimbalzo? In passato hai avuto problemi
Jack Draper: “Ovviamente abbiamo la possibilità di rivederla qui ed è una cosa positiva. È stata una situazione difficile perché mi sembrava di aver toccato la palla e sapevo che Carlos ci era arrivato ma l’aveva mancata di molto. Quindi ho chiesto a Mohamed (Lahyani, n.d.r.) di guardare la video review ed era chiaro che l’avessi presa. Poi però c’era un altro aspetto, ossia che Carlos l’ha sbagliata successivamente. Così gli ho chiesto di vedere anche quella situazione“.
“A quel punto l’unica altra cosa è che ho chiesto a Carlos se Mohamed con quella chiamata lo avesse influenzato. Lui mi ha detto di no e quindi penso che la chiamata fosse giusta. Credo che sia davvero positivo per il tennis avere le review. L’ho vissuto alla fine dell’anno scorso con Felix (Auger-Aliassime, n.d.r.) ed è stata una decisione complicata non avendo la possibilità di rivederla. Penso che sia stato un bene averla qui”.