C-H. Tseng b. M. Bellucci 7-6(5) 6-2

Nulla da fare per Mattia Bellucci che, dopo un ottimo torneo a Rotterdam ad inizio febbraio, registra la quinta sconfitta consecutiva e dopo Acapulco, Indian Wells e Cap Cana aggiunge anche Miami ai tornei maledetti di quest’anno, Continua invece il percorso di Chun-Hsin Tseng che grazie a questo 7-6(5) 6-2 si regalerà una sfida contro Stefanos Tsitsipas.
1° set: troppi errori al tiebreak per Bellucci
Che fosse un set equilibrato, lo si poteva capire sin dalle prime battute di questo incontro giocato molto bene in questa parte iniziale dai due tennisti a servizio. Per dare un’idea numerica, nei primi otto giochi (dunque quattro turni di battuta a testa) né Tseng né Bellucci hanno subito più di due punti a servizio. Insomma, nemmeno un game è andato ai vantaggi e questo sottolinea la grande precisione e costanza avuta. Qualcosa cambia, o almeno rischia di cambiare, al nono gioco quando Bellucci conquista un break point che però vanifica. Subito dopo è il tennista di Taipei ad avere non una, ma due chance di appropriarsi del servizio avversario ed essendo sul 5-4, oltre ad essere break point sono anche set point. Bellucci però fa buona guardia e quantomeno prolunga il set al tiebreak. Qui però l’azzurro sbaglia parecchio e con diversi errori di misura consegna di fatto il primo parziale a Tseng che chiude 7-5.
2° set: tutto in discesa per Tseng
Il tie break pesa parecchio sulla testa di Bellucci che va subito sotto di un break ad inizio secondo set. Questo naturalmente influisce parecchio sulla conduzione mentale della gara da parte dell’italiano che regge l’urto fino al settimo gioco dove Tseng mette a referto il più classico dei break a zero, quattro punti consecutivi che distruggono nemmeno troppo lentamente le speranza di Bellucci. Con la stessa facilità, Tseng riesce anche a tenere il servizio e dunque passare il turno: ora ci sarà Stefanos Tsitsipas al secondo turno. Un vero peccato per Bellucci che tra il break point non sfruttato nel primo set e un secondo parziale lasciato andare troppo facilmente saluta anzitempo Miami nonostante partisse favorito in questo turno. Il basso numero di punti vinti con la seconda di servizio, appena il 41% contro il 78% di Tseng, ha messo a nudo tutte le insicurezze di Bellucci in questo incontro.