L. Darderi b. P. Martinez 6-4 6-1
Riecco Luciano Darderi. Un successo così, da parte sua, non si vedeva da tempo. All’esordio nel Miami Open presented by Itaù, l’azzurro ha sciorinato un tennis di altissima fattura che gli ha permesso di gestire a proprio piacimento il numero 40 del mondo Pedro Martinez, uscito sconfitto dopo poco più di un’ora di gioco con lo score di 6-4 6-1. Un match giocato dall’alto da parte di ‘Luli’, mai in difficoltà dal primo all’ultimo 15. La battuta ha funzionato in maniera spaventosa: per il 23enne nato a Villa Gesell 6 ace, nessuna palla break offerta, ma soprattutto 32 punti conquistati su 33 con la prima in campo. Non una cosa da tutti i giorni.
Lo spagnolo ha tenuto botta sino al 5-4 del primo parziale, ma poi è crollato permettendo all’avversario di prendersi la ‘rivincita’ dopo il match vinto dall’iberico per ritiro al primo turno dell’Australian Open 2025. Per lui si tratta della sesta sconfitta consecutiva, che lo porta di nuovo in svantaggio nei confronti diretti contro Darderi (che era partito vincendo il primo e ora si trova 2-1). Per Luciano, invece, è solamente la seconda vittoria su cemento outdoor a livello ATP – dopo quella conquistata ad agosto 2024 contro Alejandro Tabilo a Cincinnati – e anche il secondo successo in stagione su 9 partite disputate sino a questo momento (complessivamente ha messo in tasca 3 degli ultimi 19 incontri). Ora speriamo solo di vederlo giocare a un livello simile anche nel prossimo periodo. Magari, già a partire dal prossimo incontro che lo vedrà sfidare Hubert Hurkacz al secondo turno.
Primo set: perfetta stabilità sino al fatidico 10° game. Martinez trema al servizio, Darderi viene a prendersi il parziale con il dritto
Quattro prime vincenti per togliere qualsiasi dubbio. Darderi parte come un missile nella seconda partita di giornata sul Court 5. Anche Martinez segna la sua presenza in orario e tiene pure lui il primo turno di battuta a 0. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, ovvero a un match su cemento tra due tennisti terraioli, la partita si incanala invece nell’alternanza perfetta dei servizi, con poco tennis e tante ‘botte’ da fondo. Vincenti a velocità elevate, come anche gratuiti che terminano a metà rete. A spezzare questo leitmotiv è l’azzurro, proprio nel momento in cui si trova a rispondere avanti 5-4. Il dritto fa i buchi per terra e gli porta due 15, lo spagnolo commette un doppio fallo e arrivano dunque tre set point per ‘Luli’. I primi due il 40esimo tennista ATP li cancella con carisma, ma nel terzo capitombola di nuovo al servizio mettendo a segno un altro doppio errore che regala il 6-4 all’avversario dopo trentasei minuti.
Secondo set: Darderi continua a macinare tennis, Martinez esaurisce le batterie e cede malamente
A partire in battuta è di nuovo Darderi, bravo anche questa volta a mettere sin da subito la testa avanti nella frazione. Si rende poi aggressivo in risposta, arrivando sino al 30-30. Qui però Martinez fa un passo avanti e viene a prendersi l’1-1 nonostante il vento si stia facendo sempre più intenso. Giocando profondo sin dalla risposta, Luciano guadagna sempre più campo nel quarto gioco. Trascina lo spagnolo ai vantaggi e piazza la zampata decisiva che gli regala il break. In fiducia, prosegue su questo andazzo, tiene il servizio a 0 a suon di prime e allunga sul 4-1. È sempre più vicino alla vittoria. Quest’ultima arriva anche prima del previsto, con un altro break conquistato a 0 contro un Martinez disorientato e svuotato nel serbatoio che dovrebbe contenere la fiducia. Darderi vince e convince 6-4 6-1 e si guadagna la sfida contro Hurkacz al secondo turno.